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Fondi europei, Bruxelles chiede all'Italia un rimborso di 21,5 milioni
Brutte notizie per gli Stati membri dell’Unione europea. Bruxelles ha infatti adottato un provvedimento teso a riavere da venti Stati, compresa l’Italia, 54,3 milioni di euro, a causa di ritardi nei pagamenti dei fondi europei, o per controlli inadeguati, o per il mancato rispetto delle regole europee di gestione della spese agricole.
La misura, da considerare come rimborso al bilancio agricolo, coinvolge l’ Italia per 21,45 milioni di euro relativi al settore dell'olio d'oliva e di altri oli e grassi, ''per carenze nei controlli dei frantoi e in relazione alla compatibilita' delle rese negli esercizi finanziari 2005-2006''. L’esecutivo europeo precisa inoltre che l'ammontare delle restituzioni sulle rettifiche che rientrano in questa decisione ammontava per i 20 Stati membri a 115,2 milioni di euro, ma la meta' della somma e' stata gia' trattenuta da Bruxelles.
Nel caso dell'Italia, le rettifiche riguardavano in realta' altri due pagamenti tardivi nel 2007 e nel 2009, per complessivi 57,23 milioni da restituire alle casse europee, ma di questi 35,7 milioni sono gia' stati trattenuti da Bruxelles. Gli altri Paesi colpiti dai rimborsi sono Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Lituania, Ungheria, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Finlandia, Svezia e Regno Unito