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L'indirizzo

Galbi, il Kimchi è la chiave di lettura

A Roma, a pochi passi dalla centrale Piazza Fiume, è possibile fare una full immersion nella cucina coreana con l'apertura del ristorante che utilizza solo carbone di legno di quercia

Roma- La full immersion di cibo coreano a Roma passa per Piazza Fiume.  Ha infatti aperto da poco più di due mesi, nelle vicinanze dello storico slargo capitolino, il korean bbq Galbi (Via Cremera, 21), primo ristorante di barbecue coreano che utilizza solo carbone di legno di quercia. L’attività, nata da un’idea Stefano Chung e Deuk Uoo Ferretti Min, è il risultato della fusione tra il ristorante Gainn di proprietà Stefano Chung e quello di Deuk Uoo di Ferretti Min, alla guida del ristorante Apuleius sull’Aventino  Il locale, operativo sia a pranzo che a cena con formule differenti,  ha la sua chiave di lettura nel Kimchi, un cibo fermentato tipico della tradizione coreana ricco di benefici nutrizionali la cui produzione è patrimonio intangibile dell’Unesco da dicembre 2013. Ad oggi esistono circa trecento versioni di Kimchi, quella più popolare è il baechu Kimchi preparato con foglie di cavolo cinese fermentate in salamoia a cui si aggiungono peperoncino rosso, zenzero, colatura di alici, cipollotti freschi e aglio.

Il menù di Galbi, nella pausa pranzo, propone agli ospiti che decideranno di farsi avvolgere dalle atmosfere orientali con la possibilità di degustare e mangiare al “tavolo sociale” verdure e carne sia bianche che rosse, completi di riso al vapore, assortimento misto di contorni coreani (ban chan), misticanza con frutta secca e semi di girasole nonché frutta e dessert e  lunch box di pesce.

Protagonista della sera è invece il Kimchi accompagnato dal Japchae (spaghetti di patate dolci con carne e verdure), dal  Pajeon  (una frittella ai frutti di mare) e dal Riso al vapore. L’interesse per i secondi è invece incentrato sulla Pancia di Maiale che viene precotta a bassa temperatura per poi essere ultimata sulla brace. Specialità della casa è il Galbi (da qui il nome del ristorante), un particolare taglio del costato della carne di manzo o di maiale che, dopo la sgrassatura, viene lasciato marinare per molte ore con kiwi, pera, funghi e salsa di soia. Per chi desidera gustare la carne senza marinature, Galbi propone un caratteristico Korean bbq di controfiletto di manzo servito direttamente al tavolo. Tra i dessert va segnalato senz’altro il Semifreddo al sesamo nero con croccante di arachidi e caramello salato. Tutti i piatti si possono abbinare alla birra coreana, al distillato soju ottenuto da riso, orzo o frumento e al makkoli (un vino di riso fermentato).

in data:07/12/2015

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