Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Galline, Bruxelles mette sotto accusa l'Italia per gli allevamenti in batteria

Agronews

Galline, Bruxelles mette sotto accusa l'Italia per gli allevamenti in batteria

L’Europa mette sotto accusa l’Italia. Il Belpaese è infatti stato deferito alla Corte di giustizia dell’Unione europea, insieme alla Grecia, per non essersi adeguato alla messa al bando, dall’inizio dell’anno, delle vecchie gabbie per l’allevamento delle galline da uova, di cui l’Italia è tra i più importanti produttori.

Nell’ufficializzare la decisione Bruxelles ha ricordato che gli Stati membri hanno avuto 12 anni per introdurre gabbie più spaziose.

La direttiva, che doveva essere applicata dal primo gennaio 2012, prevede che tutte le galline ovaiole siano tenute in gabbie spaziose per fare il nido, razzolare e appollaiarsi. Le gabbie devono offrire a ciascuna gallina una superficie di almeno 750 centimetri quadrati, un nido, lettiere, posatoi e dispositivi per accorciare le unghie.

in data:25/04/2013

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno