Food Mania
Gambero Rosso, la top list capitolina del gusto non cambia. Sempre al vertice Keinz Beck
Ufficializzata dalla Città del Gusto la graduatoria dei migliori ristoranti romani e regionali della guida 2016. Lo chef tedesco guida la classifica delle Tre Forchette
Roma- Keinz Beck nella Capitale, calcisticamente parlando, è come la vecchia signora : la Juventus. Ancora una volta il blasonato chef tedesco (La Pergola-Hotel Rome Cavalieri) mantiene salda la sua leadership dopo i successi degli scorsi anni. Almeno a giudizio del Gambero Rosso. La graduatoria della nuova guida della Città del Gusto, “Gambero Rosso Roma 2016”, assegna, con 95 punti, le Tre Forchette (il massimo riconoscimento della pubblicazione) al tre stelle Michelin, segue poi il ristorante reatino “La Trota” dei Fratelli Serva con 91 e l’”Enoteca La Torre a Villa Laetitia”di Danilo Ciavattini con 90. Tutte e tre confermano le rispettive posizioni e gli stessi punteggi del 2015. Tra gli inseguitori, con Due Forchette, troviamo “Aminta di Genazzano”, “The Cesar” dell’Hotel La Posta Vecchia a Ladispoli, Oliver Glowig all’Aldrovandi Villa Borghese, “Metaforfosi” di Roy Caceres, “La Pariolina” di Acquapendente. Tra i nuovi premi speciali “Giuda Ballerino dell’Hotel Bernini Bristol di Andrea Fusco è la novità dell’anno, mentre “Mazzo” di Marco Baccanelli e Francesca Barreca è il bistrot dell’anno. A Glass Hostaria va il premio per il miglior servizio in sala. I migliori locali per il rapporto qualità-prezzo sono “Bistrot 64”, “Le Tre Zucche”, “ Le Delizie di Maria (Arpino)”, “Satricvm (Latina), “Essenza Pontinia”
Nella geografia del gusto della città e del Lazio non mancano comunque novità, conferme e astri nascenti. Primi fra tutti Marco Martini di “Stazione di Posta”, Daniele Usai del “Tino di Ostia”, Davide Del Duca dell’”Osteria Fernanda”, Simone Nardoni di “Essenza di Pontinia” e Max Cotilli del “ Satricvm di Latina. La pubblicazione contiene oltre 1.500 indirizzi e una selezione di 10 botteghe del gusto.
Gianluca Pacella