Food Mania
Gastronomia alternativa: ecco le capitali più vegan-friendly
Nella Top 5 delle città si colloca anche Roma, che ha saputo riadattare la sua offerta gastronomica, senza rinunciare alle tipicità del territorio
Roma- La scelta di mangiare sano e cruelty free è in forte crescita ed è in grado di fomentare il turismo. E le ultime rilevazioni dimostrano che la tendenza aiuti molto l'economia. Anche in Italia sono sempre di più le persone che decidono di mangiare leggero seguendo diete vegan. Hundredrooms, comparatore online di alloggi turistici, ha segnalato le capitali europee che stanno diventando sempre più vegan-friendly, grazie anche alla richiesta crescente di ristoranti che offrono piatti privi di ingredienti animali nel proprio menù. La classifica vede al primo posto Lisbona, in Portogallo. Nella capitale portoghese, esistono più di un centinaio di ristoranti e negozi per vegani e vegetariani su una popolazione di appena 550.000 abitanti. Uno dei tantissimi ristoranti è il Jardim das Cerejas, nel centro della città offre un buffet di piatti vegani caldi e freddi, insalate e dolci di ogni tipo. Una famiglia in vacanza a Lisbona può trovare un appartamento a partire da 42€ a notte. Praga (Repubblica Ceca) è la seconda città in cui chi predilige una dieta vegana nonostante la gastronomia ceca si basa su piatti a base di carne. Negli ultimi tempi, le vie della capitale ceca si stanno riempiendo sempre più di prodotti bio. Questi negozi offrono prodotti naturali di stagione, ricette nuove che hanno trasformato Praga in una città vegan-friendly. Camminando per le vie della città, si riescono a trovare menù a meno di 5 euro. I clienti non valutano solo la preparazione artigianale come l’insalata di Avocado del Lehka Hlava, ma anche l’aspetto etico e la qualità degli ingredienti. A Praga vi sono 34 ristoranti vegani riconosciuti su circa 1.260.000 abitanti. Le famiglie potranno pernottarvi a partire da 60€ a notte.
A Varsavia in Polonia il fenomeno vegan-friendly si sta espandendo a macchia d’olio, con tendenze sempre più in crescita. Per esempio, nel Charlotte de Plac Zbawiciela, si può bere un ottimo caffè combinato con un delizioso dolce vegan fatto in casa, con prezzi più che economici. Nella città, oltre il luogo citato, si trovano più di un centinaio di ristoranti e negozi che stanno riscrivendo la storia culinaria polacca, non fatta solo di vodka e pesce. Qui, una famiglia può pernottare con 37€ a notte. Barcellona in Spagna è considerata la città più vegan-friendly di tutta la Spagna. Quasi un anno fa il municipio catalano ha onorato la città di questo titolo, promuovendo le opportunità di questo nuovo tipo di commercio sia per gli abitanti che per i turisti. A questa svolta green hanno contribuito più di cento ristoranti e locali come il Cat Bar, specializzati in cucina vegana e birre di importazione sin dal 2009. Tra i piatti più domandati si trova una grande varietà di hamburgers vegani; se si arriva in bicicletta si può addirittura godere di un 10% di sconto. E’ possibile visitare la città catalana per qualche giorno con prezzi che partono da 76 euro.
Roma in Italia conta già una cinquantina di ristoranti di questo tipo. Tra le varie proposte, vi è il Margutta Vegetarian Food & Art, che propone il brunch della domenica e il “Green Aperitif” il mercoledì. Gli ingredienti biologici sono più del 70%, tra cui il pecorino romano in crosta di mandorle con agretti e mostarda di albicocche. A Roma, seguendo questo itinerario del gusto si può pernottare a partire da 39€ a notte per 4 persone.
A seguire le altre destinazioni vegan-friendly sono Amsterdam, che vede l’incremento di negozi vegan-friendly e in cui è possibile passare del tempo leggendo un bel libro e sorseggiando ottimi tè. Berlino è una delle mete con il più alto numero di ristoranti che offrono un menù completamente vegano: 56 esercizi plant-based attualmente aperti. Vienna, nel regno della Sacher stanno nascendo sempre più ristoranti totalmente vegani. Londra, la multietnicità della cucina londinese consente al mercato vegan di espandersi con rapidità. Nella capitale inglese esistono ben più di 100 ristoranti e 200 negozi che consentono agli amanti della cucina vegetariana e vegan di potersi sbizzarrire nella scelta adeguata. Fanalino di coda Parigi, con i suoi 37 ristoranti vegan, la capitale francese è comunque una buona scelta per chi vuole viaggiare mantenendo il proprio stile di vita a tavola, accompagnando il tutto con un ottimo vino francese.