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Gianduiotto da 5 kg per l'Epifania di Torino
E’ in arrivo un’Epifania d’eccezione al Caffè al Bicerin di Torino che, proseguendo una vecchia tradizione a chiusura delle festività natalizie, lunedì prossimo, a partire dalle ore 15.00, offrirà alla cittadinanza un gianduiotto gigante da 5 chili.
Un’iniziativa che chiude simbolicamente i festeggiamenti, svoltisi negli ultimi mesi del 2019, per i 256 anni di attività. Un traguardo straordinario per il locale, affacciato su Piazza della Consolata, di fronte al Santuario, che conserva intatto il suo fascino con un’atmosfera ed un’accoglienza tipica delle cioccolaterie ottocentesche.La storica bevanda torinese, composta da cioccolata, caffè e crema di latte, servita in piccoli bicchieri senza manico, è nata proprio in questo caffè che, da allora, ne porta il nome e ne conserva gelosamente la ricetta originale, tramandata di generazione in generazione in grande riservatezza.
Al Bicerin nella sua lunga storia è stato punto di riferimento di grandi personalità: da Cavour a Pellico, da Puccini a Nietzsche, dalla Osiris a Calvino senza dimenticare la regina Maria Josè e Umberto II, solo per citarne alcuni. Il famoso locale è stato trasformato spesso in set cinematografico per molte produzioni nazionali e internazionali ed è stato protagonista di un’importante pagina della narrativa italiana. Il grande filosofo e scrittore Umberto Eco ha ambientato alcuni passi del famoso romanzo “Il Cimitero di Praga” proprio al Bicerin.
Un mondo intatto,preservato con grande cura grazie a Maritè Costa, prematuramente scomparsa nel 2015, che sviluppò un minuzioso lavoro di archeologia del cioccolato avviando anche un’importante opera di restauro delle strutture e degli arredi originali.