Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Food Mania » Gli italiani votano lo spaghetto al pomodoro. Tra i fan lo chef tristellato Bottura

Food Mania

Gli italiani votano lo spaghetto al pomodoro. Tra i fan lo chef tristellato Bottura

Il piatto, secondo una recente sondaggio Doxa-Aidepi- è scelto e preferito a tutte le altre tipologie di pasta da oltre la metà dei connazionali. Tra i lowers anche il Maestro dell'Osteria Francescana di Modena

Roma- Gli spaghetti in Italia non temono confronti. Da un recente sondaggio di Doxa-Aidepi, l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane che copre circa l'80% del mercato con le aziende aderenti, emerge infatti che il 67% dei nostri connazionali li preferisce a qualsiasi altra tipologia di pasta, mentre tra i condimenti preferiti vince il sugo con il pomodoro (28%). Tra i lowers dello spaghetto al pomodoro perfetto c’è Massimo Bottura, chef tristellato dell'Osteria Francescana di Modena, ambasciatore di Expo Milano 2015 e fresco di un secondo posto a The World's 50 Best Restaurants 2015, la classifica che premia i migliori ristoranti del mondo.

La conferma della sua passione, oltre ad arrivare nel giorno della festa della pasta che si celebra oggi all’Esposizione universale, è confermata da una sua intervista rilasciata alla Cnn dichiarando che  l’obiettivo “forse” irraggiungibile della sua carriera è lo spaghetto al pomodoro perfetto. ““Uno dei piatti più incredibili e deliziosi che si possano mangiare sono gli spaghetti al pomodoro – ha detto alle telecamere dell’emittente televisiva statunitense. “Ma prepararli è la cosa più difficile: bisogna sapere da dove provengono i pomodori, di che tipo sono gli spaghetti, come sono stati lavorati. Ci sono tantissime variabili”. Bottura nel dettaglio usa il pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, dalla polpa dolce e un retrogusto vagamente affumicato. Una volta che la salsa è pronta, lo chef versa dell’olio essenziale al peperoncino per amplificarne il gusto. Gli spaghetti, poi, vanno scolati a tre quarti della cottura e amalgamati alla salsa, ma senza essere saltati in padella. Infine, dopo aver fatto riposare spaghetti e salsa per qualche minuto, il tutto viene condito con un ingrediente speciale: l’olio essenziale al limone che esalta la dolcezza della salsa e, come suggerisce Bottura, avvicina il piatto “a un dessert”. Un altro “segreto” di Bottura è quello don utilizzare il basilico e il parmigiano, per evitare che nessun altro sapore interferisca con quello del pomodoro.

Rimane il fatto che oggi un piatto di pasta su 4 mangiati nel mondo è prodotto da pastifici italiani. Allo stesso tempo è possibile trovare un pacco di pasta prodotto da un pastificio italiano nelle dispense e sugli scaffali dei supermercati di ben 188 Paesi, contro i 140 del 1991.

 

Ti potrebbe anche interessare

Sei capitali della pasta inseguono il "segreto" dello stile italiano

E’ italiano un piatto di pasta su quattro consumati nel mondo

 

in data:25/10/2015

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno