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Gruppo Caviro inaugura il più grande impianto agrivoltaico avanzato su vigneto a Forlì

Nel solco dell’impegno verso l’economia circolare e la sostenibilità, Gruppo Caviro inaugura oggi il più grande impianto Agrivoltaico avanzato in Italia, realizzato sul vigneto adiacente a Cantine Caviro, Forlì. L’impianto, con un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro, è stato completato in un anno ed è composto in totale da 63 tracker monoassiali e 1.386 pannelli solari bifacciali su una superficie pari a 1,5 ettari. La produzione annua di 1.300.000 kWh di energia elettrica rappresenta l’ultimo passo per completare l’autosufficienza energetica della sede vino di Caviro.

Il nuovo impianto Agrivoltaico dell’azienda è di tipo “avanzato” e assolve a due funzioni specifiche: la produzione di energia pulita rinnovabile e la protezione della vite. Il modello infatti è stato progettato per restituire la migliore inclinazione possibile per i pannelli fotovoltaici e calibrazioni ad hoc proteggendo così le viti dai danni di grandine e vento e dalle gelate primaverili, traendo vantaggio dal corretto soleggiamento e apporto luminoso per una sufficiente fotosintesi. Questo grazie a un software che raccoglie e analizza i dati in ingresso e permette ai pannelli di orientarsi per ottimizzare l’assorbimento di energia solare e garantire il giusto bilanciamento tra ombra e luce. La riduzione dell’esposizione diretta dei filari alla luce solare consentirà inoltre di risparmiare sul fabbisogno di acqua delle piante in una percentuale che sarà monitorata e studiata dall’azienda nei prossimi anni. La gestione informatica permette inoltre parametrizzazioni specifiche per l’intercettazione luminosa, monitoraggi prossimali e valutazioni degli indici da satellite.

La crescita delle viti in impianto sarà messa a confronto con quella delle piante in campo aperto, consentendo così ai ricercatori di verificare la produttività delle piante e la qualità dei frutti. L’obiettivo è acquisire dati e conoscenze che potranno contribuire a migliorare la qualità, proteggere il raccolto e produrre energia pulita. Inoltre, per sviluppare soluzioni sempre più efficienti e personalizzate, adattate alle caratteristiche specifiche del territorio.

in data:17/10/2024

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