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I Masanielli e Pepe in Grani migliori pizzerie d’Italia e del mondo
Diciotto le insegne campane nella "50 top 2019", seguono laziali (7) e lombarde (6)
Roma- I Masanielli di Francesco Martucci (Caserta) e Pepe in Grani di Franco Pepe (Caiazzo, Caserta) le migliori pizzerie d’Italia e del mondo del 2019. In terza posizione 50 Kalò di Ciro Salvo (Napoli). Il pizzaiolo partenopeo fa inoltre incetta di riconoscimenti internazionali grazie alla sua sede londinese: 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London, dopo il primo posto in 50 Top Europe, si aggiudica infatti anche il Premio Città di Napoli Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia.
L’annuncio è giunto al termine della cerimonia di premiazione svolta presso il Teatro Mercadante di Napoli. Ad essere rappresentate in classifica sono ben 14 regioni da Nord a Sud dello Stivale. Oltre a Napoli, madrepatria della pizza, la provincia di Caserta si conferma l’eldorado del disco di pasta più amato dagli italiani. Lusinghiera la performance del Lazio (con 7 pizzerie) e della Lombardia (6), con Roma e Milano a farla da padrone. Seguono il Veneto (4), ormai altra scuola conclamata, l’Emilia Romagna (3), il Piemonte, la Toscana e la Sicilia (tutte a quota 2). Con un locale infine Liguria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sardegna.
Il Premio Olitalia Pizzaiolo dell’anno 2019 è andato a Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati (Roma), il quale, con la pizza Crucifere, crema di senape e nocciole, si aggiudica anche il Premio Pizza Vegana dell’anno. Il Premio S.Pellegrino & Acqua Panna Giovane Pizzaiolo dell’anno 2019 va a Lorenzo Sirabella di Dry Milano, mentre la Pizzeria Da Lioniello, di Succivo (CE), vince il Premio Solania Pizzeria Novità dell’anno 2019. Il Premio D’amico Pizza dell’anno 2019 è per la Cosacca di Francesco&Salvatore Salvo (Napoli).