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Food Mania

Il premio Artusi va a Mary Ann Esposito

La cerimonia di consegna è in programma a Casa Artusi sabato 14 settembre. Il riconoscimemto è motivato dalla straordinaria opera di diffusione della cucina italiana negli Stati Uniti d'America compiuta dall'ideatrice del programma "Ciao Italia"

Roma- La città artusiana di Forlimpopoli premia l’ambasciatrice della cucina italiana negli Stati Uniti: Mary Ann Esposito. A lei, creatrice e conduttrice della serie Tv su Pbs in onda in tutti gli Stati (“Ciao Italia con Mary Ann Esposito), sabato 14 settembre sarà consegnato il prestigioso Premio Artusi 2013. Un riconoscimento di prestigio assegnato a coloro che si distinguono per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra l’uomo e il cibo, nelle ultime edizioni consegnato a personaggi dello spessore di Wendell Berry (2008), Serge Latouche (2009), Don Luigi Ciotti (2010), Oscar Farinetti (2011), Andrea Segrè (2012).
La cerimonia di consegna a Casa Artusi (ore 18,00 – ingresso libero) avverrà alla presenza del ministro all'ambiente Andrea Orlando, del Direttore Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri Cristina Ravaglia, e dello storico Massimo Montanari Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi.
Il premio è assegnato perchè “per la straordinaria opera di diffusione della cucina italiana negli Stati Uniti d'America. Sia attraverso la produzione televisiva sia attraverso le numerose pubblicazioni, in un lavoro volto al recupero della migliore tradizione territoriale e alla valorizzazione della cucina domestica, cuore della mission di Casa Artusi”.

Mary Ann Esposito, attraverso “Ciao Italia”, ma anche attraverso partecipazioni in altri programmi in TV (come “The Today Show”, “Regis and Kelly”, “QVC”, “The Food Network”, “Discovery Channel” e “Fox”, per non parlare di “Martha Stewart Radio”, “Rai International”, “The Victory Garden”, “Simply Ming” e molti altri!) è riuscita a condividere quelle lezioni di cucina apprese da piccola, insieme a spettatori di tutto il mondo.
Mary Ann ha collaborato con gli chef più rinomati al mondo come Julia Child, Todd English, Daisy Martinez, Sara Moulton, Jacques Pepin, Martin Yan e tanti altri.

Moltissime sono le organizzazioni che hanno riconosciuto gli sforzi di Mary Ann di preservare le tradizioni che caratterizzano il cibo e la cultura italiani. La Johnson and Wales University ha premiato Mary Ann con il Distinguished Author Award (“L’Autore che si è distinto”), il St. Anselm College le ha conferito un dottorato ad honorem per la sua dedizione all’insegnamento e al preservare l’autentica cucina italiana. Più recentemente, la “Italian Trade Commission” l’ha nominata onorevole della Camera della Fama.

Nel 2009 l’Osia (Ordine dei Figli Italiani in America) ha premiato Mary Ann con il premio “Lifetime Achievement in the Culinary & Cultural Arts of Italy” (Successo a vita nelle arti culinarie e culturali d’Italia). Per promuovere la ricchezza storica e i costumi degli italoamericani, Mary Ann prende parte sia all’Osia che alla Niaf (Fondazione Nazionale Italo-Americana).
Come membro della Niaf, Mary Ann è la portavoce degli annunci pubblici della fondazione stessa. Ha anche invitato a partecipare al suo programma alcuni membri della Niaf, come l’ultimo presidente, il Dr. A. Kenneth Cingoli.

La partecipazione attiva di Mary Ann sia in OSIA che nella Niaf, è stato motivo di ispirazione per la fondazione della Mary Ann Esposito Foundation. L’obiettivo della Fondazione è quello di dare continuità alla tradizione della cucina italiana negli Usa, dando un’adeguata istruzione alle future generazioni, anche con utilizzo, ove possibile, di prodotti italiani.
Mary Ann è anche l’autrice di dodici libri sulla cucina italiana e pubblica spesso sul blog dei giornali online Huffington Post e il Boston Herald. Inoltre, scrive alcune colonne per alcuni dei maggiori giornali e riviste Italoamericani.

in data:10/09/2013

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