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Il Regno Unito fa scuola. Il Prosecco è tra i wines on tap del Canada
Richiesto, da parte dall’europarlamentare Mara Bizzotto, l'intervento della Commissione europea per bloccare la pratica illegale di spillatura a pressione di vino bianco frizzante. Bruxelles è al lavoro per un accordo commerciale sul prodotto enologico
Roma- L’Inghilterra fa scuola. Ora la moda e soprattutto la vendita del "wines on tap (vini alla spina)" sbarca in Canada. E se nel Regno Unito la pratica è stata bloccata con un pronunciamento della Commissione europea, nel mercato extra europeo la modalità di somministrazione sembra fino a questo momento attuata in barba delle aziende venete produttrici di Prosecco. Secondo quanto riferito dall’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto in Canada infatti di venderebbe un “vino bianco frizzante spacciandolo per Prosecco, legando l'immagine di questa eccellenza del made in Italy a quella dei cosiddetti "wines on tap". Bizzotto chiede dunque l'immediato intervento dell’Unione europea per fermare "questa pratica illegale di spillatura a pressione di vino bianco frizzante spacciato per Prosecco"
Sulla scorta della segnalazione, il Commissario Ue all'Agricoltura Phil Hogan- si legge in una nota- ha ufficialmente annunciato che "richiamera' l'attenzione delle autorita' canadesi sulle pratiche cui fa riferimento l'onorevole Bizzotto nella sua interrogazione", segnalando che negli accordi tra Ue e Canada il Prosecco non gode attualmente della tutela di indicazione geografica protetta. "L'accordo tra l'Ue e il Canada sul commercio di vini e bevande spiritose, firmato nel 2003, contiene l'elenco delle denominazioni di vini e alcolici originari dell'Ue protetti da un'indicazione geografica all'interno dell'Ue, che possono esser registrati in Canada come indicazioni geografiche protette - afferma il Commissari Hogan. Il Prosecco non figura in tale elenco, in quanto al momento della conclusione dell'accordo tale denominazione non era protetta da un'indicazione geografica nell'Ue".
Inoltre, a fine 2014, "la Commissione ha formalmente chiesto al Canada di ampliare tale elenco inserendovi le indicazioni geografiche dell'Ue non incluse nell'elenco originario - ha spiegato Hogan. L'indicazione geografica del Prosecco e' una di queste. Attualmente il Canada sta riesaminando l'elenco delle indicazioni geografiche aggiuntive al fine di stabilire se possano essere registrate in Canada come indicazioni geografiche protette".
"Il Canada deve inserire al piu' presto il nostro Prosecco nel suo elenco per la tutela dei prodotti con indicazione geografica protetta - sottolinea l'eurodeputata Mara Bizzotto - Solo in questo modo la frode del falso Prosecco alla spina, la cui circolazione e' stata gia' bandita dall'Ue nel Regno Unito, potra' essere efficacemente contrastata anche nel mercato canadese, consentendo al nostro Paese di combattere la diffusione fuori dai confini europei di questi vini spumanti venduti illecitamente come Prosecco".
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