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Food Mania

Il bon ton a tavola, ecco la top ten delle regole più bizzarre per mangiare nel mondo

A stilare la lista è lastminute.com, il sito delle offerte per viaggi dell’ultima ora. Tra le più strambe il divieto di tagliere l’insalata con il coltello in Francia

Roma- Il cibo è uno degli elementi chiave per la vacanza perfetta degli italiani (57%), unito a quello di viaggiare fuori dall’Italia (64%), ma  le regole di bon ton a tavola sembrano perseguitare specialmente in vacanza i connazionali che hanno scelto un Paese straniero. Insomma i richiami ricevuti da piccoli (“non masticare a bocca aperta”, “non parlare con il cibo in bocca”, “non appoggiare i gomiti sulla tavola) possono essere ricevuti nel mondo per delle strane regole. A segnalarlo in un sondaggio è lastminute.com nel periodo di fine stagione, ma con un settembre in rampa di lancio. Ecco dunque che il sito delle offerte per viaggi dell’ultima ora propone una raccolta delle 10 regole del galateo più strambe da rispettare a tavola in cui vi potete imbattere (o magari si è già avuto  modo di sperimentare) in giro per il mondo:

 

  1. Mai tagliare l’insalata col coltello!

La Francia ci ha abituati a bizzarre regole e tradizioni in vari campi, ma tra queste ce n’è una davvero originale! Se state mangiando un’insalata in uno dei tipici tavolini dei bistrot francesi, non azzardatevi a tagliare le foglie con il coltello! Il perchè è presto detto: nel passato, quando i coltelli erano fatti d’argento, si ossidavano a contatto con l’aceto diventando neri. Anche se oggi il materiale usato non è più l’argento, la tradizione è rimasta intatta! 

 

  1. Gli anziani prima

La Corea del Sud è nota per la sua forte cultura tradizionalista fatta di totale rispetto per le persone più anziane. Quindi, se vi trovate a tavola con commensali locali, non toccate cibo prima che la persona più anziana al tavolo non abbia cominciato a mangiare...potreste essere considerati estremamente irrispettosi.

 

 

  1. Mano destra obbligatoria

In alcune regioni del Medio Oriente, dell’India e in alcuni paesi africani, i mancini hanno decisamente vita dura! Già, perchè quando si è a tavola è obbligatorio l’uso della mano destra per mangiare...alla sinistra toccano compiti molto meno “elitari” quali curare la propria igiene personale! Se proprio si è impossibilitati ad usare la mano destra a tavola, meglio scusarsi prima ma non toccare il cibo per nessun motivo!

 

  1. Apprezzare il pranzo...

Sì, parliamo proprio di lui il ruttino libero quando si è in terra cinese! Qui, infatti, questa pratica non è considerata irrispettosa e maleducata come in quasi la totalità degli altri paesi, ma anzi è un segno di grande apprezzamento del pasto appena consumato e un modo per “ringraziare” il padrone di casa per l’ottimo cibo.

 

  1. Noodles “sonori”

Se non fanno ‘rumore’, non si gustano propriamente! O almeno così dicono i giapponesi: quando si mangiano i tipici noodles si devono gustare facendo rumore. Aspirarli tra le labbra, inoltre, li raffredda più velocemente e contemporaneamente mostra apprezzamento per il piatto. 

 

  1. Non riempitevi il bicchiere prima degli altri

E sempre in Giappone, una regola non scritta è “non riempitevi mai il bicchiere da soli”. Sarebbe un’ammissione di alcolismo! Dovete per prima cosa riempire il bicchiere di chi vi siede accanto e aspettare che loro ricambino il favore. Inoltre, assicuratevi di non iniziare a bere prima che tutti al vostro tavolo abbiano il bicchiere pieno!

 

  1. Finire una bottiglia può costarvene… un’altra!

Succede in Armenia, dove chi ha la sventura di prendere l’ultimo bicchiere di una bottiglia è obbligato a pagare la successiva!

 

  1. Mai chiedere sale e pepe

Non fatelo mai e poi mai se non volete offendere lo chef quando vi trovate in Portogallo! Chiedere sale e pepe, infatti, è considerato estremamente maleducato perchè vuol dire che il pasto servito manca totalmente di gusto.

 

  1. Piatto pulito? Meglio di no

O almeno non in Cina! Se infatti in alcuni paesi pulire il piatto non lasciando resti di cibo significa averlo apprezzato tanto da averne mangiato fino all’ultimo boccone, in Cina l’interpretazione è totalmente differente! Vorrebbe dire che lo chef non ha cucinato abbastanza cibo da sfamarvi…se non volete offenderlo dunque, meglio lasciare qualche briciola e dimenticarvi la tanto amata ‘scarpetta’!

 

  1. Cappuccino? Sì ma solo a colazione!

E in Italia? Una delle abitudini che gli stranieri mostrano quando visitano l’Italia, e che fa inorridire gli italiani, è bere il cappuccino a pranzo o a cena come bevanda principale per accompagnare pasta o pizza! Si consiglia allora ai turisti inglesi e tedeschi di evitare questa strana abitudine.

in data:30/08/2016

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