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Il museo del vino di Torgiano nella top 10 dei ‘best wine museum’ del mondo
C’è anche il Museo del Vino di Torgiano (Muvit) della Fondazione Lungarotti nella Top 10 dei ‘best wine museum’ del mondo. La segnalazione arriva dall’edizione on line di The Drinks Business, il magazine londinese specializzato nel drink trade internazionale, che per il nostro Paese seleziona il Muvit e l’esposizione piemontese a Barolo. Un vero e proprio giro nel mondo a musei del vino, quello proposto dalla rivista inglese, che inserisce nella sua top 10 le altre ‘capitali’ internazionali della cultura enologica: da Bordeaux a Porto (Portogallo), da Briones-La Rioja (Spagna) a Santa Rosa (California in apertura nel 2016), passando da Macau (Cina) fino a Santorini (Grecia).
Di proprietà della Fondazione Lungarotti (nata nel 1987 per volere dei coniugi Giorgio e Maria Grazia Lungarotti) il Muvit (1974), già recensito dal New York Times come “il migliore in Italia” per la qualità delle sue collezioni artistiche, narra cinquemila anni di storia attraverso oltre 3000 reperti tra collezioni d’arte di coppe, boccali, anfore, vasi potori, vasellame, ceramiche medievali, rinascimentali e barocche fino a contemporanee in una imponente collezione a tema, oltre a raccolte etnografiche. Il Muvit è presente anche a Expo con 27 opere presso il Padiglione del Vino italiano.