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Il vino convince più dell'oro e del petrolio
La resa delle produzioni enologiche si attesta al 57% contro il 35% del prezioso metallo giallo e il 20% del greggio
Roma - Valgono più dell’oro e del petrolio. La loro resa è infatti decisamente più alta. A sentenziarlo è Liv-Ex ( London International Vintage Exchange Fine Wine Index), l’indice che misura la redditività degli investimenti sul vino e del valore dei premier cru di Bordeaux che ha fissato in un 57% la crescita dei rossi superando i 400 punti di dicembre.
Allo stato attuale delle cose la crescita dell’oro è fissata al 35% e quella del petrolio al 20%. Su tutti i vini più redditizi sono quelli francesi, ma nella classifica mondiali dei migliori vini al mondo anche gli italiani figurano bene come il “Super Tuscan Sassicaia” (21° posto), Masseto e Ornellaia (31 e 32), Gaja (64) e Solaia (65).
Intanto le Aste mondiali registrano incassi record per le vendite del vino: Christie's nel 2010 ha "fatturato" 71 milioni di dollari