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In aumento il consumo di extravergine in Olanda
Colto, evoluto ed alto spendente. È il profilo del consumatore olandese che sceglie di acquistare un olio extra vergine di qualità a marchio europeo. Per questo motivo l'UE sta sostenendo un investimento di oltre 5 milioni di Euro in tre anni; 50% a proprio carico, 20% dello Stato italiano attraverso il Ministero delle Politiche Agricole e 30% direttamente con risorse di Unaprol per il consumo consapevole dell'olio extra vergine di oliva di alta qualità europea nel Nord Europa. “Olio extra vergine di oliva: condisce la vita”, la nuova campagna di informazione e promozione dell'alta qualità europea giunge al secondo anno di attività in Olanda.
Sono in programma: un’informazione adeguata sulla qualità del prodotto e i suoi usi in cucina; l’approfondimento delle normative che regolamentano l’intera filiera olivicola e l’etichettatura, gli aspetti relativi alla rintracciabilità del prodotto. Il progetto si prefigge di aumentare la penetrazione commerciale delle aziende Unaprol anche in Belgio e Danimarca, gli altri due paesi bersaglio, con iniziative di promozione nei punti vendita e di comunicazione tese a sensibilizzare un target ben definito di nuovi e soprattutto giovani consumatori. L’uso dell'olio di oliva nei Paesi Bassi è iniziato sostanzialmente negli anni ‘70, quale apporto culturale proveniente da un turismo molto diffuso, in particolare da una piccola quota della popolazione locale di reddito più elevato che ha acquisito abitudini culinarie in sintonia con le tradizioni mediterranee. Il consumo si è poi sviluppato grazie a campagne di informazione, come questa di MIPAAF e UNAPROL, cofinanziate dalla Commissione Europea passando dai 60 grammi pro capite del 1988, anno della prima rilevazione, ai 600 grammi del 2010, registrando una crescita costante. Il dato resta inferiore rispetto ai consumi che caratterizzano l’area mediterranea e altri Paesi europei a reddito elevato ma si deve tenere conto che si tratta di un Paese nuovo consumatore , che viene utilizzato anche come hub commerciale per le esportazioni verso nuovi mercati. Più di 4mila le tonnellate di olio di oliva importate in totale lo scorso anno in Olanda.
L'Italia con oltre 1600 tonnellate rappresenta il secondo paese esportatore verso i Paesi Bassi. I dati emergono dalla conferenza stampa di Unaprol tenuta ad Amsterdam per fare il punto sulla situazione del mercato ed analizzare lo stato di avanzamento dei lavori del progetto europeo di promozione. Fitto il calendario delle iniziative che prevede anche nuovi seminari formativi con gli operatori commerciali per promuovere il prodotto di alta qualità nella grande distribuzione e nel canale gourmet presso le catene: Albert Heijn, Superdeboer e Jumbo con una comunicazione mirata verso il pubblico femminile e gli altri decisori di acquisto.