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L'Abruzzo cancella l'Arssa
L’Abruzzo cancella l’Agenzia per i servizi agricoli (Arssa). Il provvedimento è stato preso nell'ultima seduta del Consiglio regionale dell'anno con l’approvazione della legge di razionalizzazione e rideterminazione dei servizi di sviluppo agricolo. "Si tratta di un provvedimento che produrrà realmente un risparmio non solo nell'immediato - ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Mauro Febbo - ma questo atto guarda soprattutto all'agricoltura del terzo millennio e alla nuova Pac 2014-2020.
Una vera e propria svolta, perseguita con determinazione, che punta alla razionalizzazione delle spese. Infatti, dal 1 gennaio 2012 tutti i dipendenti dell'Agenzia (Arssa) - ha proseguito - passeranno in ruolo sotto la Direzione delle Politiche agricole che potrà così implementare il proprio organico per essere più efficiente e rispondere con prontezza alle richieste del mondo dell'agricoltura. Inoltre - conclude Mauro Febbo - la legge punta a risparmiare circa 1 milione e 240 mila euro con l'eliminazione di un direttore generale (188 mila euro), di due direttori di area (240 mila euro), del collegio dei revisori (82 mila euro) e con il risparmio fiscale derivante dal diverso inquadramento patrimoniale dell'ente (Ici 104 mila euro, Ires 25 mila e Irap 606 mila euro)".