Agronews
La Cina premia il vino italiano. La quota di mercato resta però bassa
A settembre il valore delle vendite ha superato quota 90mln, ma il Belpaese è solo il decimo cliente del Dragone, quarto buyer globale di settore
Roma- La Cina premia l’Italia del vino, ma non quanto dovrebbe secondo i centri studi. Negli ultimi 9 mesi in Cina abbiamo venduto tanto vino quanto in tutto lo scorso anno. A settembre infatti il valore delle vendite di vino italiano ha superato quota 90mln di euro. Ma la crescita- si legge in una nota dell’Osservatorio Paesi terzi di Business Strategies e Nomisma Wine Monitor- del nostro prodotto (+28,1%) non basta: la Cina, quarto buyer globale di vino, è per l’Italia solo il decimo cliente con una quota di mercato che rimane ancorata al 5%.
Secondo le elaborazioni è di 90,2mln di euro il valore delle importazioni di vino italiano registrato da gennaio a settembre di quest’anno (90,6mln nell’intero 2015). In forte recupero il comparto dei fermi imbottigliati (93% del mercato) italiani, che fanno segnare in valore una crescita del 35% sul pari periodo 2015, contro un incremento medio del 21%.