Filiera Corta
La colazione non è più per tutte le tasche
Per un litro di latte intero, due vasetti di yogurt, marmellata, un pacco di caffè e uno di fette biscottate e un succo di frutta si può arrivare a spendere 17 euro. Più cara al Sud (19,2 euro) rispetto al Nord (18,5 euro) e al Centro (17,6 euro)
Roma- La colazione rischia di diventare un vero e proprio lusso in tempi di crisi. Per un litro di latte intero, due vasetti di yogurt, marmellata, un pacco di caffè e uno di fette biscottate e un bottiglia di succo di frutta in media si può infatti ad arrivare a spendere mediamente 17 euro (mese maggio). A offrire il dato è Il Movimento Difesa del Cittadino e il Codacons che hanno rilevato i prezzi di alcuni prodotti tipici di colazione italiana considerata a tutti gli effetti “adeguata” nutrizionalmente.
Le rilevazioni, svolte dalle sedi locali in molte città di Italia, sono state realizzate nell’ambito del progetto Famiglie&Consumi, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le rilevazioni sono state effettuate ogni mese a partire da gennaio e non si rilevano grandi differenze di prezzo. Divari si rilevano invece a livello territoriale e distributivo. Geograficamente costa più comprare i prodotti per la colazione al Sud (19,2 euro) rispetto al Nord (18,5 euro) e al Centro (17,6 euro). Per quanto riguarda il canale distributivo nella grande distribuzione si può risparmiare un poco, circa il 2%.
Tra gli alimenti più rappresentativi della colazione Italia c’è il latte:secondo Assolatte nel 2012, ogni italiano consuma in media 54 litri di latte. Un litro di latte intero fresco ha un prezzo medio di 1,40 euro, con una forbice che va da 1,80 (rilevato in un negozio al dettaglio ad Ascoli Piceno) a 1,19 (presso un supermercato di Matera).