Filiera Corta
La notte della fine dell’anno vale più di cinquecento milioni per i ristoratori
A festeggiare fuori casa saranno dieci milioni di italiani. Per cenone e veglione la spesa media è di 77 euro, 50 euro nei locali più informali. Il brindisi conferma il successo dello spumante italiano che avrà l’esclusiva nel 64%
Roma- Una fine dell’anno in tono minore. Per ristoratori e gestori di locali il ritorno economico dei festeggiamenti segna un- 3,8% rispetto al 2013 per effetto, soprattutto, del contenimento dei prezzi sia del cenone che del veglione. A stimarlo è la Federazione pubblici esercizi (Fipe) che prevede una spesa complessiva in 550 milioni di euro. Per cenone e veglione al ristorante la spesa media- si chiarisce in una nota è di 77 euro, mentre nei locali più informali basteranno, sempre in media, 50 euro.In totale saranno dieci milioni gli italiani che aspetteranno il 2015 al ristorante o in uno degli oltre 11mila locali serali (discoteche, sale da ballo, disco bar) in attività per la notte di San Silvestro
Il brindisi conferma il successo dello spumante italiano che avrà l’esclusiva nel 64% dei locali, mentre il 26,4% degli esercizi servirà sia spumante che champagne ed il 9,6% solo bollicine francesi. Il capodanno si trascorrerà con la famiglia allargata (genitori e altri parenti) nel 43% dei casi, con gli amici (28%) o in coppia con il proprio coniuge/fidanzato/a (25%). Non manca, tuttavia, chi aspetterà l’anno nuovo in solitudine (4%).
Viene inoltre precisato che quest’anno il freddo non incoraggia a fare il brindisi all’aria aperta anche se almeno 3 milioni di persone sono attese, magari dopo il cenone in casa o al ristorante, ai numerosi eventi organizzati in piazza dai comuni per la notte di San Silvestro
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