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Filiera Corta

Le feste natalizie premiano i discount

Una ricerca Nielsen segnala che il ridotto potere d'acquisto e la conseguente maggiore attenzione alla spesa hanno spinto gli italiani a preferire i supermercati a basso costo. Registrata a dicembre una crescita delle vendite del 3,9%

Roma - Anche un momento di festa come il Natale conferma il difficile momento di crisi economica del periodo. Dopo le ultime analisi natalizie che registrano un calo del 18% della spesa di cibo e bevande, una ricerca Nielsen segnala infatti che il ridotto potere d'acquisto e la conseguente maggiore attenzione alla spesa hanno spinto gli italiani a preferire, anche durante il periodo delle festività, il canale discount, più conveniente rispetto agli altri.

Nella prima meta' di dicembre 2011 si e' registrata infatti una crescita delle vendite in questo canale del 3,9% (variazione a volume a prezzi costanti) contro una contrazione delle vendite negli altri canali. Le prime due settimane di dicembre hanno segnato una flessione dei fatturati del -1,1% nella distribuzione moderna alimentare e una riduzione dei consumi pari a -3,7%, rispetto alla prima meta' di dicembre del 2010 quando la rinuncia del Natale fuori casa aveva dato una spinta molto positiva alla grande distribuzione che cresceva del +2,8%. Tutti i canali ne hanno sofferto, il supermercato ad esempio, che nel Natale del 2010 aveva segnato una crescita dei consumi del +2,5%, ha avuto quest'anno una contrazione del -3,6%.

L'andamento negativo e' comune a tutte le aree geografiche anche se le contrazioni peggiori si registrano al Nord Ovest e al Sud Italia. Molise, Puglia, Abruzzo e Liguria sono le regioni dove gli operatori della distribuzione alimentare hanno registrato la maggiore contrazione dei volumi venduti rispetto a dicembre 2010.

Andando poi a curiosare a nelle case degli italiani per cercare cosa è mancato maggiormente nelle dispense o nei frigoriferi nelle prime due settimane di dicembre rispetto allo scorso anno si denota che panettone e pandoro, cassette natalizie, torrone e spumanti hanno registrato cali superiori al 20%. In flessione anche i tipici regali natalizi alimentari (liquori, cioccolata e dolci natalizi); tra i prodotti stagionali il salmone affumicato ha mantenuto le stesse vendite dello scorso anno. Va aggiunto inoltre che le prime stime a disposizione sulle restanti settimane del mese di dicembre non fanno presagire una situazione diversa da quella appena raccontata. Le vendite a parità di rete del mese di dicembre (29 novembre -18 dicembre 2011) confermano un discount che corre ad un +5,7% (var % fatturato a parità di rete), con accelerazioni maggiori in Nord Ovest e Centro Italia (rispettivamente +6,5% e +6,8%) e gli altri canali in forte difficoltà rispetto allo scorso anno (-4,7% per iper+super+lis nelle prime 3 settimane di dicembre rispetto al 2010).

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