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Filiera Corta

Ricette del passato e prodotti "glocal" nella carta del menù delle feste

Prevista da Coldiretti per cene e cenoni di Natale e Capodanno una spesa intorno ai 3,9 miliardi. Pasti all'insegna del made in Italy e degli alimenti del territorio

Roma- Anche per le feste di Natale e Capodanno 2013, nonostante il duro momento economico, non si rinuncia a preparare pranzi e cenoni. A segnalarlo, nell’analisi “Il Natale sulle tavole degli italiani”, è Coldiretti. Lo studio, presentato nel corso dell’assemblea nazionale, mette in evidenza le scelte di acquisto che sono indirizzate verso una spesa maggiormente qualificata. In particolare si segnala una netta preferenza nei confronti di prodotti del territorio locali e Made in Italy che si esprime sempre di più attraverso la preparazione delle ricette del passato. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè il 67 per cento degli italiani responsabili della preparazione dei pasti porterà in tavola prodotti Made in Italy, il 28 per cento addirittura locali o a chilometri zero e l’11 per cento prodotti biologici, mentre un 19 per cento guarderà alle offerte e al basso prezzo.

Sulle tavole degli italiani aumenta dunque la presenza dei tradizionali dal cotechino (+9 per cento) alle lenticchie (+9 per cento), dalla frutta locale di stagione (+11 per cento) allo spumante (+11 per cento) mentre calano le mode esterofile del passato pagate a caro prezzo come le ostriche (-2 per cento), il caviale (-1 per cento) e la frutta fuori stagione come ciliegie e pesche (-1 per cento).. Nel dettaglio - sottolinea la Coldiretti - lo spumante si conferma come il prodotto immancabile delle feste e sarà bevuto da quasi nove italiani su 10 (86 per cento). Segue a ruota il panettone al quale non rinunceranno piu’ di 8 italiani su 10 (81 per cento) che vince di misura sul pandoro (prescelto dal 78 per cento). Aumentano - precisa la Coldiretti - le lenticchie che, in un momento di difficoltà, sono chiamate a portar fortuna nei piatti di dell’81 per cento delle famiglie insieme al cotechino o allo zampone presente nel 73 dei piatti. La frutta locale - continua la Coldiretti - con l’80 per cento delle preferenze vince su quella esotica o fuori stagione che quest’anno assaggeranno solo il 34 per cento degli italiani. Si abbandonano infatti le mode esterofile del passato con il 5 per cento di italiani che si permetteranno le ostriche, il 4 per cento il caviale e l’11 per cento che stapperanno lo champagne.

Complessivamente gli italiani – spiega ancora l’organizzazione di Palazzo Rospigliosi- spenderanno 3,9 miliardi per imbandire le tavole della feste. La maggioranza del 57 per cento degli italiani – sottolinea Coldiretti - prevede di spendere come lo scorso anno a tavola per il Natale, mentre il 25 per cento pensa di tagliare fino alla metà della spesa e solo per un 4 per cento il budget per pranzi e cenoni sarà meno della metà dello scorso anno. Al contrario - precisa l’organizzazione- c’è un 12 per cento che prevede di spendere di piu’ per il menu della festa piu’ importante dell’anno.

Il Natale – spiega la Coldiretti - è però molto spesso anche l’occasione per tornare a gustare i piatti del ricordo dai tortellini in brodo dell’Emilia Romagna al cappone in Lombardia, ma anche u piccilatiedd in Basilicata, il panpepato in Umbria, la pizza di Franz nel Molise, lu rintrocilio in Abruzzo, le pabassinas con sa sapa in Sardegna, la carbonata con polenta in Valle D'Aosta, il pangiallo nel Lazio, le carteddate in Puglia, i canederli in Trentino, la brovada e muset con polenta in Friuli, i quazunìelli in Calabria, il pandolce in Liguria, la pizza de Nata' nelle Marche, i buccellati in Sicilia, il brodo di cappone in tazza in Toscana o l'insalata di rinforzo in Campania. Piatti che - conclude la Coldiretti - richiedono tempo ed esperienza spesso tramandata da generazione in generazione.

LA SPESA DEGLI ITALIANI PER LA TAVOLA DI NATALE

· 57 per cento come lo scorso anno

· 25 per cento taglia fino alla metà della spesa

· 4 per cento spende meno della metà dello scorso anno

· 12 per cento spende di piu’ dello scorso anno

IL PODIO DEI CIBI IMMANCABILI

1) SPUMANTE 87%

2) PANETTONE 81%

3) LENTICCHIE 81%

TABELLA IN E OUT DELLE FESTE

Si consuma più…
Si consuma meno…

Spumante +11%

Ostriche -2%

Frutta di stagione +11%
Frutta fuori stagione (ciliegie, pesche, ecc.) -1%

Lenticchie +9
Caviale -1%

Cotechino +9

Fonte: Il Natale sulle tavole degli italiani Coldiretti/Ixè

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in data:20/12/2013

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