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Lockdown: cresce l'uso del digitale per gli ordini di cibo a domicilio
Sulla base dei dati dell'Osservatorio Just Eat l'incremento è del 36% , con una spesa superiore rispetto a quella che i clienti fanno mediamente con il contante
Roma- Cresce l’uso del digitale per gli ordini di cibo a domicilio, soprattutto in relazione anche ai pagamenti digitali, preferiti dai nuovi utenti e in quota crescente del +36%, con una spesa superiore rispetto a quella che i clienti fanno mediamente con il contante, e portando al 70% del totale le transazioni in digitale, anche a causa di una riduzione del cash in termini di valori assoluti. A rilevarlo è l’Osservatorio del food delivery Just Eat.
Aumentato anche l’utilizzo dell’app per ordinare, rispetto al web, , arrivando oggi al 77% di consumatori che usano il servizio via app, un dato che posiziona l’Italia come primo paese tra i 13 in cui è presente Just Eat sul fronte mobile - nel 2019 la quota era 75% mentre nel 2018 del 66%. Inoltre, guardando ai sistemi tecnologici utilizzati per effettuare gli ordini tramite app, si nota come chi utilizza IOS sia più propenso al pagamento digitale (69%) rispetto ai clienti Android, mentre chi utilizza il sito web per il 72% completa l’ordine online, incluso il pagamento in digitale.
Predominante è la quota di giovani che da sempre prediligono l’app rispetto al sito con una media del 75%, i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni durante il lockdown hanno però utilizzato anche il sito web da desktop, testimoniando il maggior utilizzo del computer durante l’intero arco della giornata passata a casa.
Gli uomini utilizzano di più i pagamenti digitali (84%) e usano di più l’app (75%), mentre le donne spendono di più e hanno incrementato di più l’utilizzo dei pagamenti digitali con il Covid-19: +22% passando dal 67% all’82%, raggiungendo gli uomini anche nella quota di utilizzo dell’app (75%). La spesa media è aumentata leggermente per entrambi ma rimanendo più alta per le donne.
Lungo tutta la Penisola, durante il periodo di emergenza sanitaria, la quota dei pagamenti digitali si è distribuita in modo importante: al Nord, dove la quota di pagamenti digitali era il 55% prima del Covid-19, è cresciuta ora del 31% arrivando a 72%, nel Centro Italia ha avuto un incremento del 32% passando dal 50% al 66%, mentre al Sud la crescita è del 53%, passando dal 34% al 52%.