Agronews
Maltempo: ancora incalcolabili i danni provocati alle coltivazioni
Campi di ortaggi allagati, pali delle vigne trascinati via, strade franate. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sui danni provocati dall’ondata di maltempo che con temporali e nubifragi ha colpito a macchia di leopardo lungo la penisola. Frane e smottamenti hanno colpito strade interpoderali e terreni collinari ma – sottolinea la Coldiretti - sono ancora incalcolabili i danni provocati alle coltivazioni con interi campi di pomodori per la passata, zucchine, peperoni e altri ortaggi invernali sommersi dall’acqua.
Particolarmente pesante è il bilancio dei danni lungo la costa adriatica dove nelle Marche in molte aziende passeranno giorni prima di poter tornare nei campi allagati. Le intense piogge - continua la Coldiretti - si sono verificate dopo l'estate più asciutta dell'ultima generazione (25 anni) che ha reso i terreni secchi che non riescono ad assorbire l’acqua che tende ad allontanarsi per scorrimento con il pericolo di frane e smottamenti. E’ quindi destinato ad aggravarsi – conclude la Coldiretti – il bilancio di questa estate pazza nel corso della quale è andato perso un valore pari al 10 per cento del Pil agricolo, facendo salire a circa 3 miliardi il conto dei danni all’agricoltura