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Nasce “Bella”, la mozzarella di bufala campana perfetta per la pizza
Mozzarella di bufala sì o no? E’ il dubbio amletico per gli amanti della pizza, e per i pizzaioli, che da una parte non vorrebbero rinunciare a questa accoppiata tra due dei prodotti più buoni e golosi al mondo, dall’altra per anni non hanno potuto ignorare un problema e cioè che la mozzarella di bufala, per natura, è più ricca di liquidi rispetto al fior di latte e questa sua caratteristica può compromettere la qualità della pizza. Occorreva trovare una soluzione e in tal senso si è mossa - informa una nota - Sorì, azienda campana punto di riferimento nella produzione casearia a livello internazionale. Anni di studio e di sperimentazione per riuscire, finalmente, a presentare “Bella”, la mozzarella di bufala campana adatta a ogni pizza. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’azienda casertana e Ciro Salvo, maestro pizzaiolo tra i più conosciuti e apprezzati al mondo, che rappresenta un punto d’incontro tra l’arte casearia campana e l’eccellenza della pizza napoletana.
“Per noi produttori di mozzarella di Bufala Campana Dop - racconta Antonello Sorrentino, con suo fratello Gaetano al timone di Sorì - trovare la mozzarella giusta per la pizza è diventata, negli anni, una vera e propria missione. Un sogno che si è trasformato in realtà che abbiamo voluto chiamare “Bella”. Un termine che si ispira al linguaggio quotidiano napoletano, per descrivere un prodotto che appaga tutti i sensi. Infatti la nostra mozzarella di bufala campana, grazie anche alla collaborazione con il Maestro Ciro Salvo, coniuga sapore, consistenza e aspetto diventando la scelta ideale per ogni pizza. E lo fa grazie al suo basso contenuto di umidità che riduce al minimo il rilascio di liquidi”.
“La collaborazione con Sorì nasce con l’intento di creare una mozzarella di bufala che rappresentasse per noi pizzaioli un valore aggiunto e non un problema - sottolinea Ciro Salvo, maestro pizzaiolo di 50 Kalò - Con “Bella” vogliamo rendere omaggio alla tradizione gastronomica campana, valorizzando insieme la pizza e la mozzarella di bufala. Grazie a un bellissimo lavoro di squadra, dove ognuno ha messo a disposizione le proprie conoscenze, abbiamo reso possibile l’incontro tra le due regine del nostro territorio, dando vita a un prodotto dalla consistenza e filatura ottimale, in grado di soddisfare tanto le esigenze dei maestri pizzaioli quanto i palati dei consumatori”.