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Nasce Ta Italy, in Cina il primo Italian Food District
Nasce nella Free Trade Zone di Tianjin, in Cina, TA Italy - Italian Food District il primo polo dedicato all'eccellenza delle aziende alimentari Made in Italy. Le strutture del primo Food District italiano in terra cinese sono in fase di ultimazione su una superficie complessiva di 22.000 mq, di cui 8.000 mq adibiti a Cash & Carry, al centro della città, e nell'area logistica all'interno della Free Trade Zone istituita lo scorso aprile a Tianjin, metropoli di 14 milioni di abitanti, a 122 km da Pechino, quarta città cinese per prodotto interno lordo e prima per reddito pro-capite medio. A realizzare il progetto la famiglia di imprenditori italo-cinesi Zheng, da tempo in Italia e proprietaria di un'affermata attività a Firenze.
Ta-Italy si candida a essere il presidio delle aziende alimentari italiane sul mercato cinese e il più grande polo dell'eccellenza enogastronomica italiana in Asia. A supporto di queste ambizioni Ta Italy potrà far leva non solo sullo sviluppo della Free Trade Zone di Tianjin, sul porto e sulle infrastrutture viarie e aeroportuali che collegano l'area metropolitana a Pechino, Shanghai e Hong Kong ma anche sui servizi integrati commerciali, doganali, di marketing e di comunicazione predisposti per il mercato cinese. Le imprese italiane potranno quindi beneficiare di spazi modulari e personalizzati per l'esposizione e la vendita diretta - aree comuni per meeting, eventi e degustazioni - nonché ampie superfici destinate alla logistica. Il nuovo polo di Tianjin sarà dedicato al made in Italy "autentico" e caratterizzato da tre anime: un'area B2B, suddivisa in moduli caratterizzanti i territori italiani; un'area adibita alla vendita B2C e una terza dedicata a ristorazione e scuola professionale di cucina territoriale. La clientela di riferimento della nuova piattaforma spazierà dai buyer della distribuzione a grossisti, titolari di supermercati, alberghi, ristoranti e wine shop, famiglie e gourmet amanti della cucina italiana.
Inoltre, grazie all'offerta di eventi, fiere e corsi di formazione, Ta Italy- si legge in una nota- sarà in grado di attrarre anche un pubblico di turisti attraverso accordi con tour operator.