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Nasce il gruppo dei giovani panificatori indipendenti sotto l'ala protettiva di Farchioni

L’associazione, non legata ad alcuna sigla sindacale, ha come obiettivo la valorizzazione della panificazione di alta qualità attraverso metodi di lavorazione che riportano alla tradizione, al ritorno al lievito madre e all'uso di farine autoctone

Perugia- Un padrino di eccezione per un’iniziativa nuova di zecca. Ha debuttato in provincia di Perugia, presso il Molino Farchioni di Giano dell’Umbria e sotto l’alta protettiva di Pompeo Farchioni, presidente dell'omonima azienda, il Gruppo dei Giovani Panificatori Indipendenti, un’associazione libera, non legata ad alcuna sigla sindacale, che ha come obiettivo la valorizzazione della panificazione di alta qualità attraverso metodi di lavorazione che riportano alla tradizione, il ritorno al lievito madre e l'uso di farine autoctone selezionate.  Al nuovo organismo hanno aderito 15 artigiani del gusto tra cui Adriano Albanesi, Giuseppe Bernabei e Domenico Zingarelli.

L’alleanza con Farchioni nasce sulla condivisione di valori strategici, con l’offerta ai consumatori di prodotti di qualità etici e sostenibili, rispettosi della salute e dell’ambiente. Il Molino Farchioni, con un storia di famiglia impegnata da oltre due secoli  nel custodire le migliori cultivar di frumento originarie dell’Umbria, oggi certifica con il marchio Vegan Ok.  L’azienda umbra, che dal 1780 produce olio, vino, farina e ultimamente birra non filtrata realizzata con cicerchie e lenticchie locali, ha registrato un fatturato di 125 milioni di euro. La politica aziendale punta invece sul mantenere il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione e a un’attenzione ai nuovi consumi dettati da uno stile di vita frenetico, da riduzione del potere d’acquisto e dalle intolleranze alimentari che hanno scaturito in Farchioni la possibilità di realizzare lievitati ad hoc che non comprendano ingredienti come burro, latte, uova, strutto, miele, ma che riferiscano tutta la fragranza e il sapore all’uso esclusivo di farine autoctone, ocertificate con il marchio etico Vegan Ok, rilasciato da BioAgriCert.

in data:28/10/2016

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