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Nasce la Slow Food Coffee Coalition
Una rete mondiale senza confini che riunisce tutti i protagonisti della filiera
Roma- Al via la Slow Food Coffee Coalition, una rete aperta nata dall’iniziativa di Slow Food insieme al Gruppo Lavazza, che collabora con l’associazione della chiocciola dalla metà degli anni ‘90. Questa rete, nelle intenzioni dei promotori, unirà tutti gli attori della filiera del caffè, dai produttori ai torrefattori, dai distributori ai consumatori, accomunati dall’amore per questa bevanda e ispirati dall’idea di un caffè buono, pulito e giusto per tutti.
Un nuovo modello di relazione, ispirato ai valori della cooperazione, che tiene conto dell’evoluzione dei paradigmi di produzione e consumo, lanciato - in occasione della Giornata Mondiale della Terra - da Torino tra gli eventi che concludono i 6 mesi straordinari di Terra Madre Salone del Gusto. L’obiettivo è creare nuove connessioni e migliorare la relazione tra agricoltori e consumatori, per irrobustire il primo e più fragile anello della filiera e promuovere l’identità e la conoscenza del caffè con chi lo sceglie ogni giorno.
"Questa coalizione è la vera risposta alla crisi che stiamo vivendo e che chiede a gran voce un cambio di passo", commenta Carlo Petrini, presidente di Slow Food. "È un esempio concreto di transizione ecologica e come tale ha bisogno del coinvolgimento consapevole di chi lo deve interiorizzare e realizzare, da chi cura il seme del caffè a chi lo assapora nella tazzina. C’è bisogno di passare da una società basata sulla competitività a una basata sulla collaborazione, e questa filiera che dialoga a tutti i livelli potrà rappresentarla alla perfezione. Perché avvenga una reale transizione ecologica è necessario creare consapevolezza e generare sapere condiviso all’interno di questa comunità. Per questo è fondamentale prepararci ad affrontare le sfide future con strumenti come le alleanze, le unioni e la collaborazione", continua Petrini.