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Niko Sinisgalli, lo chef scultore che ha incantato Sofia Loren e il Dalai Lama
Presentato il menù invernale del ristorante Tazio. La cucina proposta propone i sapori di un volta rivisitati in chiave moderna
Roma- Alle volte non è la stella che fa la differenza, ma le capacità e l’esperienza fatte sul campo. Niko Sinisgalli, chef del ristorante Tazio posizionato a Roma all’interno del lussuoso hotel a 5 stelle Boscolo Exedra (Piazza della Repubblica, 47), è la prova provata. L’ultima conferma arriva con la presentazione del menù invernale, ma sorprese sono riservate anche per la festa di Capodanno. Insomma Sinisgalli sembra non essere più una incognita nel panorama gastronomico. La sua storia professionale parte da lontano e la si ritrova in tutti i suoi piatti dove gli insegnamenti della nonna e l’amore della cucina si coniugano a una visione moderna e innovativa. Ecco quindi che anche l’influenza della scuola di Don Alfonso è nelle portate che prepara. In un atmosfera tutta capitolina e in una calda location dalla sfaccettatura internazionale nel pieno centro della città eterna composta da piccole salette dove poter cenare nel massimo della riservatezza e della privacy nell’ambito di un palazzo ottocentesco si possono quindi gustare le creazioni di questo cuoco che ha incantato personaggi come Sofia Loren e il Dalai Lama ed è stato appellato chef scultore da trasmissioni Rai.
Ma andiamo per ordine e partiamo dalla nuova proposta invernale. Il ristorante Tazio, a titolo di esempio, propone tra i suoi piatti Carpaccio di seppioline crude leggermente piccanti su patate schiacciate al sentore di sedano e chips di carciofi croccanti, Crema di zucca gialla con gnocchi di ricotta al tarassaco con piccoli amaretti e tartufo bianco di San Miniato, Risotto carnaroli mantecato con finferli, pesto di aglio rosso e prezzemolo, tartare di scampi con tartufo bianco di San Miniato, Filetto di tonno siciliano in crosta di formaggio acido ed avocado leggermente scottato con olio di peperoncino e fonduta di mozzarella. Tra i numerosi dolci l’imbarazzo della scelta è invece sicuramente tra Tiramisù , Millefoglie e cannoli. Per chi volesse sono poi proposte degustazione a cinque e otto portate.
Per quanto riguarda la festa dell’ultimo anno il menù proposto è alquanto interessante. Nel menù troviamo Battuto di gamberi viola del Salento con caviale Asetra e crema di stracciatella. Capesante alla piastra su insalatina di patate e zucca con semi tostati ed affumicati, Tortelli di maialino nero casertano all’anice stellato e fonduta di parmigiano Vacche Rosse, Gnudi di ricotta e carciofi su crema di topinambur, Salmone Loch Fyne in crosta di cavoli di Bruxelles e pistacchi di Bronte, salsa di soia al rafano e zenzero. Chiude il Mousse di tiramisù e la ricca carta di vini, spumanti e champagne. Insomma non manca proprio nulla per brindare al 2018 nei migliori dei modi!
Gianluca Pacella
in data:29/12/2017