Filiera Corta
Non c’è Capodanno senza zampone e cotechino
Per la fine dell’anno stimato dal Consorzio di tutela un consumo di 6 milioni di prodotto per un valore di circa 32 milioni di euro. Oltre 5 milioni di chili di lenticchie nel piatto degli italiani. Lo spumante conquista l'estero
Roma- Risultato scontato per zamponi e cotechini per i festeggiamenti della fine dell’anno. Sulle tavole degli italiani arriveranno 1,5 milioni di zamponi Modena Igp e 4,5 milioni di cotechini Modena Igp per un quantitativo totale di circa 3.600.000 kg per un valore al consumo di circa 32 milioni di euro. Le stime, a pochi giorni dal Capodanno, sono del Consorzio zampone Modena cotechino Modena.
Zampone e cotechino Modena sono tra i piu' antichi prodotti della salumeria italiana. La leggenda narra che avrebbero fatto la loro prima apparizione nell'inverno del 1511 a Mirandola, quando la citta' fu assediata dalle milizie del Papa, Giulio II, Giuliano della Rovere. In quell'occasione i mirandolesi si sarebbero ingegnati cominciando, in un primo momento, ad insaccare la carne di maiale nella cotenna o ad utilizzare la cotenna come ingrediente di un salume da cuocere, dando origine al cotechino e, successivamente, ad insaccarla nelle zampe, decretando l'origine dello zampone. Nacquero cosi', quindi per istinto di sopravvivenza, il cotechino e lo zampone, magie gastronomiche rimaste le stesse per secoli, fino ad oggi.
170 MLN DI BRINDISI TRICOLORE ALL’ESTERO
Salgono a 170 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate all’estero per le sole festività di fine anno. A stimarlo è Coldiretti. L’organizzazione agricola sottolinea in particolare che è record storico per lo spumante Made in Italy all’estero dove si registra un balzo del 24 per cento nelle bottiglie esportate, sulla base dei dati Istat nei primi nove mesi del 2014. Il risultato - precisa la Coldiretti - è che il 2014 si chiuderà con la spedizione all'estero di poco meno di 300 milioni di bottiglie di spumante, tra metodo Charmat e Classico, il record di sempre. Nel mondo quest’anno si beve piu’ spumante italiano che champagne che ha fatto registrare un aumento delle esportazioni molto piu’ basso (+6 per cento) nello stesso periodo.
Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono nell’ordine il Prosecco e l’Asti. Da segnalare - continua la Coldiretti - i risultati ottenuti sui nuovi mercati come la crescita record nelle esportazioni in Cina dove le bottiglie di bollicine Made in Italy consumate nel 2014 sono piu’ che raddoppiate (+110 per cento) rispetto allo scorso anno. Un vero e proprio boom di vendite nello stesso periodo si registra nel Regno Unito (+49 per cento in quantità) che - continua la Coldiretti - scavalca gli Stati Uniti (+21 per cento) e diventa il primo mercato di riferimento per le bollicine tricolori mentre la Germania scende al terzo posto con le esportazioni che restano stabili.
Per le feste correnti si stima invece che in Italia salteranno poco meno di 50 milioni di tappi di spumante Made in Italy secondo la Coldiretti che sottolinea che ben l’89 per cento gli italiani non rinuncia allo spumante mentre appena il 14 per cento sceglie lo champagne per un totale intorno a 2,4 milioni di pezzi compresi i regali
OLTRE 5 MILIONI DI CHILI DI LENTICCHIE NEL PIATTO DEGLI ITALIANI
Le famiglie italiane consumeranno il quantitativo “super” di 5,4 milioni di chili di lenticchie con un aumento dell’8 per cento sullo stesso periodo dell’anno scorso. Ad affermarlo è la Confederazione Italiana agricoltori (Cia)
In particolare, il 31 dicembre per il cenone di San Silvestro, tra le mura domestiche o al ristorante, oltre nove italiani su dieci- spiega l’organizzazione- le assaggeranno per gola e tradizione, quella tradizione che attribuisce al legume il ruolo di “portafortuna” per l’anno nuovo.
Il consumo pro capite -aggiunge la Cia- sarà di circa 20-30 grammi, e soltanto il 9 per cento non le mangerà per intolleranze o per gusto personale.