Agronews
Olio biologico, il trapanese “Titone Dop” vince il Premio Biol
E’ l’extravergine “Titone Dop Valli Trapanesi” dell’azienda Titone di Trapani a vincere il XVIII Premio Biol: lo sancisce il principale verdetto della kermesse internazionale riservata ai migliori oli bio, che da ormai 18 anni assegna in Puglia i più importanti riconoscimenti mondiali del settore. Il “Titone” - già in passato vincitore della manifestazione - è risultato il migliore assoluto dell’ultima annata tra i 360 oli in gara giunti da 15 Paesi. Quindi, con scarti minimi, altri due italiani: il fiorentino “Byodo Collezione Andrea” prodotto dalla Pruneti, seguito da un altro siciliano, il siracusano “Terraliva” dell’Azienda Frontino.
Ad aggiudicarsi il Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) lo spagnolo “LA Organic”, dalla caratteristica forma a calamaio. Premio BiolKids, assegnato dalla giuria dei bambini, allo sloveno “Morgan”.
Ottima qualità per gli oli di casa: il premio Biol Puglia va al “Piantatella” dell’omonima azienda di Statte, mentre il “Tenuta Arcamone” prodotto a Bitritto da De Carlo si aggiudica il riconoscimento tematico per la miglior coratina. Entrambi si sono classificati tra i primi dieci, fascia in cui hanno spiccato anche oli esteri come il portoghese “Risca Grande” e lo stesso sloveno “Morgan”. L’elenco completo di tutti i riconoscimenti territoriali e delle menzioni sarà presto online su www.premiobiol.it.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta oggi a Castel del Monte, con l’intervento tra gli altri dell’assessore alla Cultura della Regione Puglia Silvia Godelli, del sindaco di Andria Nicola Giorgino e dell’assessore all’Innovazione agricola della Provincia di Bari Franco Caputo, in una spettacolare cornice formata dai 600 bambini del BiolKids: progetto che con percorsi formativi e laboratori d’assaggio degli oli bio ha coinvolto 24 classi delle scuole primarie di tutte le province pugliesi e anche i coetanei di Maisach, in Baviera, formando un baby panel che in mattinata ha affiancato i giurati internazionali per assegnare l’olio più piacevole per i giovani palati.