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Food Mania

Panettone: il successo è planetario

Lo storico dolce di Natale ha conquistato senza indugi l’Europa e il mondo. Il simbolo della feste, in uno studio del'Università di Milano, è citato in Rete 500 volte al giorno, il 52,8% dei commenti proviene dall’estero

Roma- Citatissimo, fragrante e soffice: più che un semplice dolce natalizio, sua maestà il panettone è un ospite fisso, e indiscusso, in tutte le tavole delle feste dalla vigilia alla befana. E fa anche parlare di sé, come tutti i veri vip, soprattutto all’estero. Chi può dire di non averne mai addentato una fetta e di non ricordare quel profumo dolce e intenso di uvetta e arancia candita che ti inebria fin dal primo morso? Basta solo questo ricordo, probabilmente, per accendere le luci della memoria sulle immagini più care sotto l’albero e illuminare i volti di parenti e amici, satolli e contenti. Ma lo storico dolce, simbolo del Natale made in Italy, ha conquistato senza indugi anche l’Europa, prendendo il posto degli altri dolci tradizionali nel cuore dei nostri cugini inglesi e tedeschi. Secondo uno studio dell’Università di Milano che ha analizzato circa 50mila commenti postati in rete 1° novembre al 1° dicembre scorsi, infatti, si parla di panettone 500 volte al giorno e più della metà delle citazioni online, il 52,8%, vengono dall’estero.

Insomma, dalle rilevazioni effettuate, il Panettone si piazza al primo posto al mondo tra i dolci di Natale internazionali al taglio, grazie alla grafomania dei suoi fans che lo hanno citato 16mila volte in più rispetto al Pudding inglese e 10 mila volte in più rispetto al tedesco Stollen. E se nulla si può contro i candy canes, i bastoncini di caramella a forma di manico d’ombrello, che sbaragliano la concorrenza con quasi 30 mila citazioni, nel vecchio continente il panettone raggiunge quota 4867 citazioni online in un mese, che insieme al pandoro diventano 6062, battendo sia il tedesco Stollen , fermo con 5640, e l’inglese Chistmas pudding fermo a 4956.

Ma se torniamo al di qua delle Alpi, passando per la città meneghina, fiera patria del panettone, la scommessa è vinta in partenza, come attestano i dati sui consumi previsti appena forniti dalla Camera di commercio di Milano. I milanesi sono infatti pronti a sborsare venti milioni di euro per l’amato dolce, mentre i romani ne pagheranno addirittura trenta e i napoletani 8: mezzo miliardo la spesa prevista in tutto il paese. Insomma, se è vero che a Milano le famiglie consumano più panettone che nel resto d’Italia, esattamente l’84% di loro contro il 78% della media nazionale, anche i romani non scherzano con un 79% mentre a Napoli restano fermi al 70%. A cambiare, infatti, sono soprattutto le abitudini, visto che sotto l’ombra della Madonnina il panettone si mangia tutto l’anno per oltre il 15% delle famiglie, percentuale che si riduce al 11% nella città partenopea e al 10% nella capitale, mentre la media italiana è del 12,2%. Infine, un po’ di sano orgoglio: per il 93% dei milanesi il dolce è simbolo di Milano, e questo vale anche per tre italiani su quattro, mentre il 74% di loro lo vorrebbe come simbolo della Milano di Expo 2015, cosa che non dispiacerebbe neanche al 63,6% degli italiani.

Natalia Albensi

in data:18/12/2013

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