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Perugia: tutto pronto per la premiazione dell'Ercole Olivario

Si svolgeranno il 20 marzo a Perugia le premiazioni del concorso oleario Ercole Olivario. Giunto alla XXIII edizione, il premio dedicato all’olio extravergine d’oliva di qualità italiano organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia, il Mipaaf e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, degli Enti e le Associazioni di settore, ha selezionato nelle 17 regioni a vocazione olivicola italiana 224 aziende. In testa il Lazio a quota 57, seguito dalla Sicilia con 28 e dalla Puglia con 25 iscritti.

L’edizione 2015, patrocinata da Expò e considerata “Speciale”, è ”finalizzata alla presentazione di “Ercole Olivario Premium List 2015selezione di aziende di eccellenza dell’olivicoltura italiana con una storia produttiva di assoluto successo, sancita dal percorso svolto nell’ambito del concorso nazionale Ercole Olivario.

“Come ogni anno l’Ercole Olivario si propone di celebrare l’eccellenza dello straordinario e variegato panorama olivicolo nazionale, in cui operano soggetti sempre più sensibili all’estrema qualità del prodotto – ha affermato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso. Il 2015 – ha continuato- si presenta come un anno molto impegnativo sia per il sistema camerale sia per l’olivicoltura italiana: grandi opportunità e grandi problematicità che impongono a tutti gli enti e le associazioni del settore l’immediata definizione e condivisione di una nuova strategia di sostegno alle imprese e di valorizzazione delle produzioni per rispondere in tempo utile e con efficacia alle dinamiche attuali.

Per stare accanto alle nostre aziende e valorizzare il loro lavoro, soprattutto l’anno in cui l’Italia si accinge ad ospitare l’Esposizione Universale che si svilupperà attorno a un tema determinante: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, questa Camera di Commercio- ha concluso- con il sostegno e la partecipazione dell’ Unioncamere Nazionale ha elaborato una nuova proposta: “Ercole Olivario 2015- Edizione speciale”, una progettualità “straordinaria” per tener conto delle opportunità che potranno essere offerte dall’Expò e della contestuale situazione di drastica riduzione sia della produzione olivicola che delle risorse finanziarie che potranno essere messe a disposizione dal sistema camerale in questo anno di grandi cambiamenti istituzionali".

"L'olio di oliva- ha detto il Presidente di UnionCamere Ferruccio Dardanello- entra di diritto nel novero delle eccellenze produttive da promuovere all'Expo. Le difficoltà che hanno colpito il settore a causa delle avversità climatiche e fitosanitarie quest'anno ci spronano ad aumentare gli sforzi per il sostegno di questo patrimonio importantissimo che vanta 43 indicazioni protette, una produzione di 500mila tonnellate l'anno ed oltre 350 varietà diverse.

L'ultima iniziativa del sistema camerale diretta a promuovere il settore agroalimentare italiano è- ha aggiunto-una piattaforma web denominata Italian Quality Experience, dedicata alle 700mila imprese della filiera allargata, lanciata proprio in vista di Expo".

"Oltre 700 filiere olivicole con più di 7.000 imprese in tracciabilità. E’ il risultato dell’ultimo triennio del progetto Reg. 867/08 di Unaprol – consorzio olivicolo italiano, quale contributo- ha dichiarato il presidente di Unaprol, David Granieri- al sistema della trasparenza dell’olivicoltura. Un progetto che ha visto impegnati oltre 130 tecnici in tutta Italia, da Trento ad Agrigento, e che ha accompagnato la crescita dell’offerta di qualità delle imprese che, nel corso degli anni “hanno costituito il nucleo più importante di aziende che hanno vinto il premio Ercole Olivario.

Le filiere Unaprol fanno parte del programma triennale di tracciabilità realizzato con il Reg. CE 867/ s.m.i., “il più grande a livello europeo – ha aggiunto Granieri - che ha assunto un ruolo determinante sul mercato per differenziare gli oli extra vergine, garantire al consumatore l'origine del prodotto, perseguire una maggiore trasparenza e controllo del mercato in perfetta sintonia con la normativa sull'indicazione obbligatoria in etichetta dell'origine delle olive e dell’olio della legge “Mongiello” e della normativa Ue”.

Il sistema di tracciabilità Unaprol, nel corso degli anni, è diventato uno strumento strategico per le imprese olivicole per la gestione dell’offerta e di comunicazione della stessa sui mercati di tutto il mondo. Rappresenta- si legge in una nota-  una delle principali norme del settore agroalimentare richieste dalla grande distribuzione nazionale ed internazionale. La stessa Gdo che nel 2014 registra vendite di olio extra vergine per il 33% in Sardegna e al centro Italia; per il 48% al Nord e per il 19% al Sud. Rispetto al 2013, l’osservatorio economico di Unaprol evidenzia nella Gdo una certa tenuta per le vendite di olio extra vergine di oliva e una progressione delle vendite del 7% per gli oli a denominazione di origine protetta e del 9% per gli oli biologici.

 

in data:18/03/2015

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  • “Ercole Olivario Premium List 2015” , va in scena l’eccellenza nazionale

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