Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » L'indirizzo » Plancha, piatti XXL dalle suggestioni orientali e dagli aromi mediterranei

L'indirizzo

Plancha, piatti XXL dalle suggestioni orientali e dagli aromi mediterranei

Nella Capitale, a due passi da Piazza Fiume, nasce il ristorante dedicato alle cotture sulla piastra. Il locale consente di prenotare 24 ore prima portate extra large da condividere tra 2-4-6 persone

Roma-  La formula, a occhio e croce,  può convincere  anche gli incalliti  amanti dei piatti XXL. Il verdetto, forse molto prematuro e non molto identificativo nel breve termine, arriverà però solo dopo il taglio del nastro:  sabato 19 dicembre. Il “Plancha  cucina di pancia”  , nuovo ristorante gourmet (via Bergamo, 28) al debutto sulla piazza capitolina prova insomma ad inserire la sua proposta nel variegato palinsesto ristorativo  romano. E il menù, dalla spesa competitiva (intorno ai 35 euro), che sarà offerto a partire da questi giorni antecedenti le festività natalizie sembra avere le carte in regola per sedurre appassionati di buona cucina,  semplici curiosi di novità enogastrononiche e viandanti che si trovano dalle parti di Piazza Fiume.  Intanto il ristorante,  gestito da  Ludovica Giordano Orsini e discendente della nota famiglia di ristoratori,  oltre a fare della carne alla piastra il suo leitmotiv, parte con la possibilità di ordinare 24 ore prima piatti XXL fuori menù da condividere tra 2-4-6 persone. E le prenotazioni, per il momento-  come spiega la giovane Ludovica- saranno esclusivamente telefoniche.

Ma veniamo al cuore della proposta culinaria. Come è chiaro e da come deriva ovviamente dal nome dato al locale realizzato con la collaborazione della Laurenzi Consulting  il pezzo forte della Carta è la carne alla piastra cucinata con piastre tecnologicamente all’avanguardia, ispirate al teppan giapponese, dove la cottura avviene alla temperatura di 210-230°C, senza raggiungere mai il punto di fumo dei grassi in modo da esaltare la qualità e il sapore degli alimenti e mantenere le proprietà nutritive.  Ecco dunque che si potranno degustare e assaggiare all’insegna di un mix di suggestioni orientali e mediterranee spiedini di pollo allo yougurt, spiedini di manzo alle spezie o spiedini di primosale e pomodorini per fare qualche esempio.  Non va diversamente poi per il pesce, in particolare per i Gamberoni in piastra di sale e il trancio di salmone alla Plancha. Di sicuro interesse sono poi, in questo locale da 40 coperti, dalla sala accogliente dai toni blu marino e con alla cucina lo chef Gianluca Solustri, le combinazioni di ingredienti da sperimentare con i noodles e il riso jasmine.

Da non sottovalutare infine è la carta dei vini con 30 etichette non solo nazionali. Nell’offerta beverage non manca anche una  selezione di birre alla spina ed in bottiglia e una lista dei cocktail, pensati per i diversi momenti della giornata, dal Raspberry Mule al Eat Jamaican Julep passando per il Plancha, il drink della casa a base di Vodka, liquore alla Vaniglia,  mela limpida, lime, cetriolo, kiwy, Hm bitter arancia e spezie.

 

Gianluca Pacella

in data:15/12/2015

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno