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Prezzi, Assoutenti: pranzo di Ferragosto “salato”
Uno tsunami sta per abbattersi sul pranzo di Ferragosto degli italiani. Le vacanze estive 2023 saranno infatti ricordate non solo per il caro-voli, ma anche per il salasso che sta caratterizzando le spese alimentari delle famiglie. Lo denuncia Assoutenti che, sulla base degli ultimi dati Istat relativi all’inflazione, registra rincari a due cifre per i prezzi di alcuni prodotti tipici estivi, immancabili sulle tavole in occasione del tradizionale pranzo di Ferragosto.
L’aumento più alto è quello dello zucchero, i cui prezzi salgono mediamente del +47,3% rispetto allo scorso anno – analizza Assoutenti – L’olio d’oliva rincara del 30,6%, le patate del 26,9%, il riso del 26,7%, i pomodori del 25%, l’insalata del 15,5%. La verdura fresca sale in media del 19,8%, la frutta del 13,8% con punte del 24,3% per le arance, 20,8% la frutta con nocciolo. I gelati segnano +16,2% su anno. Particolarmente salate questa estate risultano bibite e bevande: quelle gassate aumentano in media del 18,8%, le bibite analcoliche del 16,9%. Nel dettaglio i prezzi delle birre a basso contenuto di alcol e non alcoliche rincarano del 17,8% (+12,8% quelle alcoliche), i succhi di frutta del 14,9%, l’acqua minerale del 10,7%.
I listini della carne crescono solo del 6,2%, ma per il pesce surgelato si spende in media l’11,6% in più rispetto allo scorso anno, +18,6% per il latte conservato, +12,5% gli yogurt, +18,1% i formaggi fusi – spiega ancora Assoutenti – I piatti pronti aumentano del 10,1%, salse e condimenti del 10,5%, prodotti di pasticceria confezionati +14,3%. Per un pasto completo una famiglia deve mettere in conto questa estate una maggiore spesa in media pari al +10,7% rispetto al 2022, un salasso che, spalmato sull’intero anno, raggiunge la cifra di 823 euro per una famiglia con 2 figli – calcola Assoutenti.