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Salgono a 236 i prodotti a denominazione italiani
Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea i regolamenti di iscrizione della Dop Ciliegia dell’Etna e della Dop “Terre Aurunche” e l’approvazione di alcune modifiche al disciplinare dello “Speck Alto Adige/Südtiroler Markenspeck/Südtiroler Speck” Igp. Salgono così a 236 le Dop e Igp iscritte nel registro comunitario
L’elemento distintivo della “Ciliegia dell’Etna” è la bassa acidità, associata alla croccantezza e ad un buon tenore zuccherino dei frutti. Ha un colore rosso brillante e turgido. A queste caratteristiche va poi aggiunta anche la particolarità dei tempi di maturazione che sono più ampi rispetto ad altre ciliegie perché proporzionati al progressivo innalzamento rispetto al livello del mare dei terreni di coltivazione della zona del vulcano Etna.
L’olio extravergine di oliva “Terre Aurunche” si contraddistingue per un buon contenuto di polifenoli. Deve essere ottenuto esclusivamente da oliveti costituiti dalle cultivar autoctone: «Sessana», per non meno del 70%; «Corniola», «Itrana» e «Tenacella» per non più del 30%.
Per quanto riguarda le modifiche al disciplinare di produzione dello “Speck Alto Adige/Südtiroler Markenspeck/Südtiroler Speck” IGP le modifiche hanno interessato la descrizione del prodotto, il metodo di produzione e l’etichettatura. Sono state precisate le caratteristiche chimico-fisiche, microbiologiche e sensoriali del prodotto, è stata ampliata la descrizione relativa alla materia prima ed è stata poi prevista l’applicazione di un marchio a fuoco che identifica il produttore.