Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Filiera Corta » San Silvestro: gli italiani dicono addio alle mode esterofile

Filiera Corta

San Silvestro: gli italiani dicono addio alle mode esterofile

Solo il 5 per cento della popolazione consumerà ostriche e il 4 per cento il caviale. A tavola vince il menù della tradizione: cotechino, lenticchie, frutta di stagione e spumante made in Italy

Roma- Tutto italiano è il menù della notte di San Silvestro. Con una spesa media di 66 euro la cena di Capodanno sarà all’insegna delle tradizioni culinarie: cotechino, lenticchie, frutta di stagione e spumante made in Italy. Niente sorprese culinarie quindi nella case degli italiani, ma solo sapori nostrani. In particolare- sulla base di un sondaggio della Coldiretti - Il 47 per cento spenderà meno di 50 euro, il 26 per cento tra i 50 ed i 100 euro e il 14 per cento tra i 100 ed i 200 euro mentre una minoranza anche piu’ di 200 euro. Allo stesso tempo il 2014 sarà aspettato- segnala l’organizzazione agricola- da quasi sette italiani su dieci (68 per cento) a casa, divisi tra chi preferisce organizzare nella propria abitazione (28 per cento) e chi è stato invitato da amici o parenti (40 per cento).

Cifre di consumo alla mano si ribadisce una crescita d’acquisto dei prodotti tradizionali: cotechino (+9 per cento), lenticchie (+9 per cento), frutta locale di stagione (+11 per cento) spumante (+11 per cento). Calano le mode esterofile del passato pagate a caro prezzo come le ostriche (-2 per cento), il caviale (-1 per cento) e la frutta fuori stagione come ciliegie e pesche (- 1 per cento). Solo il 5 per cento di italiani- è spiegato in una nota - si permetteranno le ostriche e il 4 per cento il caviale. Viene ricordato anche che lo spumante si conferma come il prodotto immancabile delle feste e sarà bevuto da quasi nove italiani su dieci (86 per cento) mentre appena l’11 per cento stapperà champagne.
Bene il panettone al quale non rinunceranno piu’ di 8 italiani su 10 (81 per cento contro un 78 per cento del pandoro).

Articoli Correlati

Il cotechino doppia lo zampone

Nessuna débâcle per lo spumante italiano

in data:30/12/2013

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno