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SanPatrignano, operazione grandi città

Con un fatturato di due milioni di euro e una crescita del 20 per cento la comunità di recupero tenta di esportare la sua qualità agroalimentare fuori dall'Emilia Romagna. Il progetto di marketing parte da Roma

Roma- Farsi conoscere di più e meglio, soprattutto nelle grandi piazze. SanPatrignano, la comunità di recupero di tossicodipendenti in Italia fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli, ci prova. L’operazione visibilità parte dalla Capitale, ma il progetto di marketing e commerciale non si ferma a Roma, l’obiettivo è quello di estenderlo anche in altre città italiane con la finalità di far conoscere il gran lavoro agroalimentare di qualità che viene prodotto da 1.500 persone che lavorano nella comunità con la finalità poi di essere reinserite a pieno regine nel mondo del lavoro una volta terminato il loro periodo di recupero. Insomma l’idea è di “uscire” dall’Emilia Romagna nel tentativo di fare apprezzare l’attività agricola svolta a Coriano (Rimini) su ben 260 ettari.

Oggi l’azienda, che  ha come prodotti di punta vino, formaggi e conta su un buon settore di norcineria, è in crescita, l’ultimo fatturato è di due milioni di euro, con un aumento del 20 per cento rispetto all’ultima chiusura di bilancio. “L’obiettivo imminente del futuro – spiega quindi il responsabile commerciale di SanPatrignano Massimo Giovagnoli- è di trovare opportunità nuove e nuova visibilità.  Roma, per noi- spiega ancora- rappresenta una buona possibilità, puntiamo a distribuire i nostri prodotti nei migliori locali, nelle attività di gastronomia e di collaborare con il canale Horeca. Per la grande distribuzione- incalza- non abbiamo i numeri per soddisfare un’eventuale richiesta. In ogni caso- chiarisce- la nostra finalità è quella di far conoscere la nostra qualità. Oggi- prosegue- il nostro mercato è solo quello della Romagna dove abbiamo collaborazioni con Ipermercati e attività locali, il progetto che abbiamo in mente  è dunque quello di uscire dal “guscio” e raggiungere le grandi città, oggi Roma e domani magari Milano e altre piazze. La serata “Cuochi Coraggiosi” che abbiamo organizzato nella Capitale nel ristorante “ Settembrini con un menù preparato con nostri prodotti e realizzato da Fabio Rossi, chef stellato del ristorante Vite della Comunità di San Patrignano, è solamente l’inizio di questa strategia che abbiamo messo in campo”.

Gianluca Pacella

in data:22/09/2016

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