Filiera Corta
Spesa alimentare più cara per le "famiglie unipersonali"
Un' analisi Coldiretti evidenzia che il costo degli acquisti per prodotti e bevande di un single è di 332 euro al mese, il 62 per cento superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2,3 persone che è di 204 euro
Roma – Tempi amari per gli “scoppiati”. In occasione della ricorrenza di San Faustino, protettore dei sigle, un ‘analisi elaborata da Coldiretti segnala che per 7,7 milioni di “famiglie unipersonali” il costo della vita, in un momento di crisi, è superiore in media, del 66 per cento .
La vita in solitudine- si incalza in una nota - è una vera corsa ad ostacoli dovuta piu’ spesso alle difficoltà a far quadrare i bilanci oltre che alla mancanza di compagnia.
Vivere da soli è infatti piu’ costoso secondo una analisi Coldiretti dalla quale si evidenzia che la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 332 euro al mese, il 62 per cento superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2,3 persone che è di 204 euro. Per i single - prosegue la Coldiretti - l’aumento di costi è piu’ del doppio (101 per cento) per l’abitazione, maggiore del 76 per cento per i combustibili e per l’energia e superiore del 29 per cento per i trasporti.
I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare - continua la Coldiretti - nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto piu' cari di quelli tradizionali. D’altra parte gli appartamenti e le case piu piccole hanno prezzi piu’ elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l’automobile da soli costa di piu’ come pure riscaldare un appartamento. Le stesse offerte promozionali che si stanno diffondendo in tempo di crisi sono spesso legate alla quantità di prodotti acquistati (come i 3 x 2 o la raccolta a punti) e non consentono a chi vive da solo di avvantaggiarsene.