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Sushi Day: oltre la metà degli italiani (65%) lo compra al supermercato e quasi un quarto sceglie il fai-da-te (21%)
È la Lombardia la regione più “sushi lover” dello Stivale: Milano (1°), Monza Brianza (6°), Varese (8°) e Bergamo (9°) tra le province con la spesa maggiore in sushi
Roma- Il sushi, una delle più note espressioni della cucina giapponese, si è ormai affermato come una scelta gastronomica di tendenza anche nel Bel Paese. Ristoranti, delivery e non solo: oltre la metà degli italiani (65%) oggi compra il sushi direttamente al supermercato e quasi 1 su 4 (21%) sceglie il fai-da-te e lo prepara con le proprie mani. A rivelarlo è Everli – il marketplace della spesa online – che, in occasione del Sushi Day che si celebra il 18 giugno, ha analizzato gli ordini effettuati sul sito e via app nel corso dell’ultimo anno e ha condotto una survey tra gli utenti per fotografare i gusti dello Stivale in fatto di nigiri, maki & Co.
A casa o in ufficio, il sushi del supermercato piace perché fa risparmiare tempo (60%) e denaro (36%)
In base alla ricerca di Everli, il sushi sembra essere entrato di diritto nei menu della Penisola, tanto che quasi 1 italiano su 2 (44%) lo mangia almeno due o tre volte al mese. Al ristorante, ma non solo: più della metà degli italiani (65%) acquista sushi al supermercato e molti lo fanno per ottimizzare le agende quotidiane, spesso serrate. I roll e i maki si fanno largo nel carrello della spesa perché sono considerati un “salva pasto” goloso per quei giorni in cui non si ha tempo di cucinare (60%), ma anche perché una sushi box può rivelarsi una “schiscetta” pratica e veloce da gustare in ufficio (44%). C’è chi poi presta attenzione alla variabile “prezzo” e acquista il sushi al supermercato in quanto più conveniente che uscire a cena e ordinarlo tramite delivery (36%) o chi, delle volte, di mangiare al ristorante non ne vuole proprio sapere e preferisce una serata casalinga, fatta di sushi, TV e divano (34%).
Giappone contro USA: i nigiri di salmone battono i California roll nel carrello della spesa dello Stivale
Secondo gli acquisti effettuati su Everli la tradizione nipponica sembra avere la meglio sulle rivisitazioni occidentali, così i nigiri al salmone, la cui origine risale al Giappone dei primi anni del ‘900, si aggiudicano il primo posto nella lista della spesa degli italiani, scalzando i California roll. La variante a stelle e strisce si ferma infatti al terzo e quarto gradino della classifica delle tipologie di sushi più acquistate al supermercato stilata da Everli, rispettivamente con la ricetta classica (3°) e con quella arricchita da cipolla fritta (4°).
Grande apprezzamento, inoltre, per le sushi box che offrono un vero e proprio viaggio culinario nel Sol Levante e compaiono in questo speciale ranking in seconda e sesta posizione. Anche in questo caso gli italiani sembrano preferire le polpettine di riso con pesce crudo rispetto ai classici rotolini giapponesi: infatti, la sushi box con nigiri misti (2°) batte quella con maki e sashimi (6°).
Più si scende di graduatoria, più sale la creatività e nella seconda parte della classifica di Everli compaiono tipologie di roll più ricche di ingredienti, come quelle con chips croccanti di verdure (7° e (8°) o formaggio spalmabile (9°), che si fanno spazio nel carrello, e nel cuore, degli Italiani.
I “sushi lover” d’Italia vivono al Nord, con la Lombardia capolista
Osservando la top 10 delle località tricolore che nel 2022 hanno speso maggiormente online per acquistare questa specialità giapponese, la Lombardia si aggiudica il titolo di regione più “sushi lover” d’Italia, con ben quattro provincie nella classifica stilata da Everli: Milano (1°), Monza Brianza (6°), Varese (8°) e Bergamo (9°). E i lombardi sembrano apprezzare così tanto i nigiri e i maki che in cima alla loro lista della spesa compare sempre, o quasi, una variegata e ricca sushi box. Fa eccezione solo Bergamo: qui, al supermercato, si comprano maggiormente i California roll.
Interessante notare poi che nel ranking stilato da Everli delle provincie italiane con la spesa più elevata in sushi non appare nessuna città del Sud e delle Isole: magari la loro posizione privilegiata nel Mediterraneo, unita a una lunga tradizione marinara, le porta a scegliere il buon vecchio crudo all’italiana.
Trovare la box sushi perfetta o prepararla “home-made”?
In base all’indagine di Everli la passione per il sushi è tale per cui i consumatori del Bel Paese si riscoprono chef del Sol Levante. Infatti, quasi di 1 italiano su 4 (21%) si è già dilettato nella preparazione domestica di roll e nigiri, mentre una percentuale simile (25%) ammette di non averci ancora provato, ma acquisterebbe volentieri al supermercato gli ingredienti necessari per una cena giapponese fai-da-te. Ma cosa spinge gli italiani a cucinare il sushi con le proprie mani? In primis, la volontà di mettersi alla prova con ricette diverse dal solito (motivazione riportata dal 72% degli italiani che dichiarano di aver già preparato il sushi in casa), ma anche la possibilità di poter adattare i roll alle proprie esigenze alimentari e a quelle degli altri commensali (39%). Tra gli chef “wanna-be”, invece, oltre alla voglia di cimentarsi nella cucina nipponica (82%), c’è anche la ricerca della sicurezza alimentare: un terzo degli italiani vorrebbe acquistare al supermercato gli ingredienti e preparare il sushi in casa per essere certo della qualità delle materie prime utilizzate (33%).