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Ultimo dell'anno, i consigli per acquistare un buono spumante
Messa all’archivio la cena della vigilia e il pranzo del Natale si contano i giorni per festeggiare l’ultimo dell’anno. Per brindare al Capodanno nel migliore dei modi l’associazione dei consumatori Aduc ha diramato un dispensario utile per evitare brutte sorprese nell’acquisto. L’associazione consiglia di leggere bene l’etichetta segnalando che un buon spumante deve indicare le dizioni:
* metodo classico (significa che e' fatto con il metodo champenois);
* Doc (denominazione di origine controllata), Docg (denominazione di origine controllata e garantita) o l'analoga sigla europea VSQPRD, il che assicura che il vino e' di una determinata area geografica;
* Prodotto e imbottigliato da... (un produttore corretto tiene a garantire la qualità del proprio prodotto);
* la data della sboccatura, cioè della eliminazione del deposito che si forma nelle bottiglie.
Per lo champagne- si precisa in una nota- valgono in sostanza le stesse indicazioni dello spumante. In più sulle etichette degli champagne dovrebbe essere indicata:
* la sigla Ay che sta ad indicare la zona con i vigneti migliori;
* la sigla R.M (lo champagne e' fatto con uve dei produttori);
* la sigla N.M (lo champagne e' fatto con uve di diversa provenienza);
* la dizione pas dose' o nature (non e' stato aggiunto sciroppo zuccherino);
* l'indicazione dell'annata (champagne millesimato).