L'indirizzo
Untitled 53, il cuore oltre l'ostacolo
A Roma ristorante al femminile propone cucina internazionale e piatti capitolini e italiani prendendosi licenza poetica
Una centrifuga di sapori di qualità che gioca sull’asse Roma-Shangai ma che attraversa Valencia e ha Dna in Puglia. Il risultato è un’innovazione oltre i limiti in cucina confortata dalla sensibilità e animo femminile. Ambassador di un’esperienza gastronomica che farà girare la testa, nel bene o nel male anche ai più arditi dei gastrofighetti, è una Cacio e pepe iodata con brodo di anguilla affumicata, bottarga e zest di limone o Dumpling di coda alla vaccinara, realizzata e pensando a Shangai da un “duo rosa” e dal loro Untitled 53 (Via del Monte della farina, 53- Roma) che stenderà in positivo, con molta probabilità, anche i più fondamentalisti e puritani della cucina autentica romana.
Artefici nella Capitale della new entry ristorativa sono due amiche e compagne di viaggio, Cecilia Moro(chef) e Mariangela Castellana (wine lover) e momentaneamente ex avvocato con la responsabilità della Sala. Ad aiutarle nell’impresa il sous chef Andrea Riva.
La proposta del ristorante, situato del centro di Roma a pochi passi da Campo de' Fiori, ha il filo conduttore nella filosofia del “para compartir”, ovvero del condividere i piatti a tavola. A tavola dunque solo piccoli assaggi (“morsetti”) in formato tapas ma anche la possibilità di porzioni intere con possibilità di scegliere quindi un Viaggio breve (35 euro) o un Percorso della Chef, che spazia fra piatti di carne, pesce e verdure (50 euro).
Nel menu, in linea con una scelta internazionale e che tocca anche il Giappone, si puà trovare un Carciofo alla Giudia con matcha, alici e ajoli o una trasformazione della cucina tradizionale italiana con una proposta dei piemontesi Agnolotti del Plin al tovagliolo ripieni di sugo laziale all’amatriciana. Non mancano però per i nostalgici classici Carbonara o le selezioni golose come il Tagliere dei salumi e quello dei formaggi con una fuga in Francia per i lattiero-caseari. In carta sono poi presenti piatti di pesce come il Salmone Upstream teriyaki flambè, rapa rossa, mela Granny Smith e kefir oppure il Tacos con polpo, patata, paprika e la sua maionese. Tra i dolci invece protagonista indiscusso è il Tiramisù scomposto, senza dubbio “autorevole” nella sua proposta e degustazione. Importante anche la proposta di birra e vino.
Il locale è di 24 coperti ma non molto si aggiungerà lo spazio del dehors, che ne accoglie una quindicina. E presente inoltre una saletta da massimo 6 persone al piano inferiore, che sarà riservata a piccoli eventi privati. (Gia. Pac.)
Galleria Fotografica
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Untitled 53, il cuore oltre l'ostacolo- Alici del Cantabrico, Burro della Normandia Demisel, Pan Brioche ai 3 agrumi
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Untitled 53, il cuore oltre l'ostacolo- Patas bravas Rivisitata
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Untitled 53, il cuore oltre l'ostacolo- Tacos di Polpo, Patata, Paprika e la sua Maionese