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Via libera ai dazi Usa per 7,5 miliardi di dollari contro Ue
Interessati anche i prodotti agroalimentari. Ora dovrà esserci l'adozione formale del Dispute Settlement Body in un periodo che va dai 10 giorni alle 4 settimane per imporre le tariffe
Roma- Il Wto ha dato agli Stati Uniti il via libera a imporre dazi per 7,5 miliardi di dollari contro l'Unione europea, accusato di aver fornito aiuti illegali ad Airbus. La sentenza segna un momento chiave nella disputa ultradecennale tra i due blocchi economici. Nei prossimi mesi e' atteso un pronunciamento analogo, questa volta chiesto dall'Europa contro gli aiuti concessi da Washington a Boeing. Il Wto ha ricordato tuttavia che anche Boeing ha ricevuto miliardi di dollari di aiuti illegali in una 'guerra' iniziata nel 2004. I due casi dovrebbero portare a una rappresaglia creando nuovi problemi per le imprese e i mercati finanziari globali. E' prevista ora la risposta americana dove la Us Trade Representative dovrebbe produrre a breve una lista di beni europei da sottoporre a dazi, dagli stessi aerei Airbus, agli elicotteri, al vino, alle borse, fino ai formaggi.
In ogni caso, prima che la decisione sia effettiva e che le nuove tariffe possano essere imposte ci dovra' essere l'adozione formale del Dispute Settlement Body in un periodo che va dai 10 giorni alle 4 settimane. Il prossimo incontro programmato e' il 28 ottobre ma Washington potrebbe richiedere una riunione formale dell'ente 10 giorni dopo la decisione degli arbitri e quindi il 12 ottobre. Nel caso piu' importante gestito dal Wto, Washington ha richiesto il permesso di imporre tariffe su 11,2 miliardi di beni europei. Dal canto suo Bruxelles rispondera' con la richiesta di nuove tariffe pari a 10 miliardi di beni statunitensi in un processo che sara' deciso dal Wto all'inizio del prossimo anno. Intanto l'Europa sta gia' facendo i conti con i dazi su alluminio e acciaio e sulle minacce del presidente Donald Trump di imporne altri sull'automotive.