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Filiera Corta

Vino, i più venduti sono i "soliti noti"

Nella classifica Iri-Vinitaly sulle produzioni più acquistate dai consumatori primeggiano Chianti, Lambrusco, Vermentino, Barbera, Bonarda, Montepulciano. Il Pignoletto e il Cannonau le sorprese

Roma- Non ci sono grande sorprese nella lista dei vini preferiti dai consumatori. A primeggiare negli acquisti – analizzato la classifica Iri per Vinitaly i tassi di crescita delle produzioni enologiche più vendute in assoluto - ci sono i “soliti noti” : Chianti, Lambrusco, Vermentino, Barbera, Bonarda, Montepulciano d'Abruzzo, Nero d'Avola, Muller Thurgau, Morellino e il Dolcetto. Il mercato però riserva alcune sorprese: tra i vini emergenti, cioè quelli con il maggiore tasso di crescita troviamo exploit del Pignoletto e del Cannonau, il primo sospinto da una presenza sempre maggiore sugli scaffali di tutta Italia ed il secondo favorito anche da una considerevole spinta promozionale. In questa particolare classifica troviamo anche il Prosecco, il Vermentino (che non a caso compare nella classifica dei vini più venduti in assoluto), il Pecorino, l'Aglianico.

Nel 2013 gli italiani hanno bevuto meno vino in quantita', cercando contemporaneamente sia la qualita' che il risparmio. Si sono orientati sulle bottiglie "doc" ed hanno iniziato ad apprezzare il vino biologico, ma si sono spostati anche su formati meno costosi come quello del vino da tavola ed il vino con la marca del distributore, cioe' del supermercato stesso. I vini bianchi crescono piu' dei rossi ed i frizzanti vanno meglio dei fermi; spumante italiano e prosecco sono sempre piu' acquistati. Il canale delle vendite di vino nei supermercati distribuisce circa il 63% del vino.

La grande distribuzione ha venduto, nel 2013, 517 milioni di litri di vino confezionato per un valore di 1 miliardo e mezzo di euro, con una sensibile flessione in volume del 6,5% rispetto all'anno precedente (nel 2012 era stata del 3,6%), certamente condizionata dal sensibile aumento dei prezzi: + 10,2% al litro, tanto che le vendite in valore fanno segnare un + 3,1%. Il formato piu' venduto nel 2013 rimane quello delle bottiglie da 75cl a denominazione d'origine (Doc, Docg e Igt) che nel 2013 ha fatto registrare un volume di oltre 213 milioni di litri per un valore di quasi 1 miliardo di euro. Questo formato ha subito nel 2013 una flessione del 3,2%, calo sensibile ma pur sempre minore del - 3,5% del 2012, risultato piu' apprezzabile se si considera l'aumento di prezzo del 5,6% in un anno che ha portato il prezzo medio della bottiglia a 4,5 euro. Il formato che presenta invece un drastico calo e' quello del vino in brik, le cui vendite scendono nel 2013 del 9,4%, influenzate da un aumento di prezzo del 20,5%. Resiste invece il tradizionale vino da tavola in bottiglia da 75cl, sostanzialmente stabile con una lieve flessione a volume dello 0,3%, che diviene di fatto il formato piu' performante del 2013. Sul fronte della ricerca della qualita' da parte dei consumatori, va segnalata la crescita del 4% in volume delle vendite di vini biologici nei supermercati, con 1 milione di litri venduti per un valore di 5 milioni di euro.

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