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Vino: l'Italia è sul tetto del mondo
I dati della Commissione europea sulla vendemmia 2010-2011 registrano un produzione tricolore di 49,6 milioni di ettolitri a dispetto di quella francese pari a 46,2 milioni
Roma - L'Italia è prima al mondo per la produzione di vino. Un risultato che permette nel suo insieme di parlare di una conferma ed eccellenza del made in Italy. Il dato in particolare è stata festeggiato con orgoglio dal ministero per le Politiche Agricole Saverio Romano e confortato da un'analisi della Coldiretti su un report della Commissione europea relativi alla vendemmia 2010-2011.
In particolare i dati di Bruxelles rilevano una produzione di 49,6 milioni di ettolitri per l'Italia, superiore - anche se di misura - ai 46,2 milioni di ettolitri della Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri, in calo del 3,7%. Il primato tricolore viene confermato - spiega l'organizzazione agricola - anche se si considerano i valori italiani al netto della feccia stimabile in un 5%. Il risultato e' il frutto di una sostanziale stabilita' della produzione in Italia e di un calo in Francia
Nel dettaglio - si precisa ancora - il 60 per cento della produzione nazionale è rappresentata da vini di qualità con ben 14,9 milioni di ettolitri sono destinati a vini Docg/Doc e 15,4 milioni di ettolitri a vini Igt. Notevole anche il dato delle esportazioni, aumentate del 15 per cento nel primo bimestre del 2011. ''Si tratta - precisa la Coldiretti - del risultato di una crescita record del 31% negli Stati Uniti, che diventano il primo mercato di sbocco in valore davanti alla Germania, ma anche dell'aumento del 6% dell'export nell'Unione Europea e di un significativo e benaugurante incremento del 146 per cento in Cina''. Un andamento che conferma i risultati positivi ottenuti dal vino Made in Italy all'estero nel 2010 con un valore record dell'esportazioni di 3,93 miliardi, superiori per la prima volta ai consumi nazionali. Inoltre le esportazioni di vino Made in Italy dei piccoli produttori sotto i 25 milioni di euro di fatturato, sono cresciute in valore del 16 per cento, quasi il doppio dell'8,5 per cento messo a segno dalle prime 103 societa' italiane produttrici di vino, secondo una analisi della stessa Coldiretti sulla base dei dati 2010 di Mediobanca e Istat. Il fatturato complessivo realizzato dal vino italiano nel 2010 e' stato pari a 7,82 miliardi. Primato italiano sui cugini francesi anche per quanto riguarda i marchi doc: in Italia - segnala l'organizzazione agricola - puo' contare su 504 vini tra denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 56 Docg e 118 Igt).
Sulla base dei dati il ministro Romano ha detto dunque che "con orgoglio possiamo annunciare di essere il primo paese produttore di vino al mondo, avendo superato anche in quantità prodotta la Francia. Un dato, quello dell'aumento della produzione, che viene esaltato dalle ottime performance che i nostri vini stanno ottenendo sul fronte internazionale, con l'aumento del 31% negli Usa nel primo bimestre 2011 che rappresenta la cartina al tornasole dello stato di salute del sistema produttivo.
Siamo primi - ha aggiunto il ministro - anche sul fronte della qualità, con oltre il 60% del prodotto che rientra nelle denominazioni d'origine, strumento da valorizzare. Possiamo ancora crescere, anzi dobbiamo farlo. Nei prossimi tre anni - ha concluso - il vino italiano potrà contare su un budget complessivo di quasi 500 milioni di euro da spendere sui Paesi Terzi per sostenere le vendite e promuovere l'eccellenza dei nostri territori. Il vino dovrà costituire un traino virtuoso anche per gli altri prodotti di qualità meno conosciuti del Made in Italy. Oggi comunque è il momento di brindare all'impegno dei produttori di vino italiani che con competenza e passione, portano in alto il valore del nostro Paese nel mondo.”