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Vino di qualità, pronti 10mila kit informativi di Federdoc
Al via la campagna sulla conocenza dei vini a denominazione
Dopo il grande successo ottenuto con la campagna media “Controlliamo tutto, tranne con chi lo bevi”, Federdoc (www.federdoc.com) propone una nuova iniziativa dedicata ancora una volta alla corretta informazione e divulgazione per la valorizzazione dei Vini a Denominazione di Origine.
In questa occasione - si legge in una nota - Federdoc ha ottenuto la positiva collaborazione proprio di chi rappresenta il diretto tramite tra chi produce i vini di qualità e chi li consuma. Stiamo parlando di professionisti di enoteche e ristoranti ideali vettori di informazione corretta verso il consumatore attento. Una campagna, quindi, che si svolge proprio presso i luoghi dedicati all’acquisto e al consumo del vino, in tre importanti piazze italiane.
Dal 10 Giugno a Firenze e Bologna e dal 20 Giugno a Roma, 100 esercizi selezionati tra enoteche e ristoranti, (30 a Firenze, 30 a Bologna e 40 a Roma), distribuiranno 10.000 kit informativi sui vini italiani. Un utile omaggio alla propria clientela interessata ad approfondire la propria conoscenza del comparto enologico italiano.
Uno strumento agile e utile, ricco di informazioni sui Vini di Qualità Italiani, che va dalla presentazione della nuova normativa vitivinicola Comunitaria, al modo corretto di leggere e interpretare un’etichetta, dal sistema della tracciabilità di un vino di qualità, alle nozioni sui principali vitigni e mappe delle zone a Denominazione di Origine. Il tutto riassunto anche su CD.
E nella capitale, in particolare, l’iniziativa è stata accolta da Arte dei Vinattieri, storica Associazione di enoteche romane, che raccoglie i locali capitolini più prestigiosi Di questi ben 17 tra le “storiche”hanno aderito con grande favore alla campagna informativa: segno tangibile di un impegno ed una passione per il Vino Italiano, che va oltre gli aspetti puramente commerciali.
Un contributo prezioso, dunque quello delle enoteche e quello dei ristoranti delle tre città italiane, per veicolare al meglio un messaggio importante: e cioè che il vino di qualità italiano è tutelato e controllato.
Ed è proprio questo il ruolo di Federdoc che, dal 1979, rappresenta l’unico organismo interprofessionale esistente in Italia, un vero e proprio tavolo di lavoro intorno al quale i vari protagonisti del settore si riuniscono per affrontare in modo sereno e con atteggiamento positivo tutte le problematiche legate al mondo delle denominazioni.