Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Filiera Corta » Frutta e verdura, italiani al top per l'acquisto

Filiera Corta

Frutta e verdura, italiani al top per l'acquisto

Nel Paese -secondo un'analisi Global Survey of Fresh Food realizzata da Nielsen- la spesa di prodotti ortofrutticoli è sopra la media europea

Roma-  Il 23% degli italiani compra frutta e verdura tra le 4 e le 6 volte a settimana (contro il 19% della media europea) ed il 37% consuma due volte al giorno frutta e verdura, contro il 31% della media europea. A certificare il trend è l’analisi Global Survey of Fresh Food realizzata da Nielsen. Va detto inoltre che  la tendenza italiana è facilitata anche da strumenti informativi quali il sito www.fruitylife.eu che propone informazioni, suggerimenti e ricette per assaporare piatti originali e creativi all’insegna del benessere.

Va aggiunto inoltre che la conferma dell'attenzione degli italiani al consumo giornaliero di prodotti salubri arriva anche dai risultati dell'ultima rilevazione del Panel Famiglie di Ismea/GFK Eurisko nella quale si mostra una continua crescita nel 2012 - +7,8% rispetto all’anno precedente - dei consumi di prodotti ortofrutticoli biologici.

Gli italiani dimostrano quindi una maggior cura nella scelta dei prodotti, e anche in tempo di crisi è chiara la tendenza di un significativo numero di consumatori a pagare di più in cambio di qualità, sicurezza e garanzia degli alimenti portati in tavola.
“Il peso del consumo di ortofrutta mantiene un trend costante – dichiara il professor Corrado Giacomini, docente di Economia Agroalimentare dell'Università degli Studi di Parma – nonostante la contrazione anche dei consumi alimentari. Con la crisi economica che stiamo vivendo è mutato in generale il comportamento del consumatore che tende ad ottimizzare la spesa sia sulla base delle disponibilità economiche sia mostrando una particolare attenzione a determinati valori, basta vedere come il settore biologico sia in crescita continua anno dopo anno pur avendo prezzi superiori”.

in data:17/04/2013

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno