-
02/12/2010 10:18
Tre piatti di pesce su quattro che si consumano in Italia sono stranieri, ma nessuno lo sa. E' la denuncia fatta da Impresa Pesca Coldiretti che ha lanciato la proposta di una “carta del pesce” nei ristoranti per tutelare i consumatori e difendere le produzioni Made in Italy dall'import straniero che mette in ginocchio i pescatori e gli acquacoltori come gli agricoltori.
-
Nel 2009 diminuiscono soci produttori e addetti, cala il numero delle micro cooperative e aumentano le dimensioni aziendali. La mutualità prevalente si conferma all’81,5%. Tra i segnali positivi, la crescita del fatturato all’estero (+12%) nei primi otto
01/12/2010 13:36
“Non c’è nulla di sorprendente nel constatare che anche le nostre cooperative stiano subendo una pesante riduzione dei margini lordi e della produttività, a causa della più grave crisi economica che il nostro Paese abbia mai vissuto dal dopoguerra ad oggi”. È realista Maurizio Gardini, da poco più di un anno alla guida di Fedagri-Confcooperative - organizzazione leader della cooperazione agroalimentare italiana
-
29/11/2010 14:54
Sviluppare le potenzialità energetiche dell’olio di sansa, creando uno sbocco economico alternativo nel comparto olivicolo. E’ con questi obiettivi che l’Organizzazione Interprofessionale dell’Olio di Oliva, di cui fanno parte Confagricoltura, Cia, Copagri, Unasco, Aipo, Cno, AGCI-Agrital, Legacoop Agroalimentare,
-
24/11/2010 11:55
E’ nato CreditAgri Italia, s.c.p.a, ente di garanzia fidi ed assistenza tecnica e finanziaria, il primo Consorzio fidi nazionale per il settore agroalimentare. A darne notizia è la Coldiretti che ha promosso il nuovo organismo convenzionato con 140 istituti di credito che vanta una base sociale di 12mila imprese, un giro di finanziamenti di 1,3 miliardi di euro con un milione di imprese agricole italiane come clienti potenziali.
-
11/11/2010 18:42
Per l’agricoltura italiana è sempre “profondo rosso” e si annuncia un 2010 tutto da dimenticare. I dati parlano da soli: calo della produzione (meno 2 per cento) e del valore aggiunto (meno 3 per cento), prezzi all’origine in frenata (meno 3/4 per cento) e costi (produttivi, contributivi e burocratici) in ulteriore crescita (più 4/5 per cento), mentre i redditi degli agricoltori dovrebbero subire un nuovo “taglio”, ma certamente meno drastico (tra il 6 e il 7 per cento) rispetto al 2009, quando si è avuta una flessione di circa il 21 per cento
-
Nei primi sette mesi le esportazioni hanno registrato un incremento del 4% in volume e del 6,9% in valore
06/11/2010 14:22
Il periodo più brutto è alle spalle. Il vino Made in Italy sembra infatti essere uscito dalla crisi. A confermarlo sono i dati relativi alle esportazioni che nei primi sette mesi hanno registrato un incremento del 4% in volume e del 6.9% in valore. Conquiste importanti sono poi state fatte con i consumatori asiatici con una crescita di volumi del 74% e del 60% sui mercati dell'estremo Oriente
-
04/11/2010 15:00
Più della metà del fatturato e della forza lavoro dell’industria vitivinicola nazionale viene dalle cooperative: 3,2 miliardi il giro d’affari complessivo (54% del totale), quasi 6.000 gli addetti (53%). E se più di un terzo delle imprese italiane che producono vino sono cooperative, anche per il 2010 le prime cinque maggiori imprese italiane per fatturato (Gruppo Italiano Vini, Caviro, Mezzacorona, Cantine Riunite & CIV e Cavit) hanno tutte forma cooperativa. Una posizione di leadership che si conferma anche fuori dai confini nazionali, dove troviamo ben sei aziende italiane nella classifica delle prime dieci cooperative europee (dati Copa-Cogeca).
-
03/11/2010 14:36
Se nel Bel Paese si beve sempre meno vino, la Russia, la Cina e gli Usa hanno visto aumentare sensibilmente negli ultimi anni i loro consumi di vino. Mentre in Italia infatti il consumo di vino è sceso sotto la soglia dei 20 milioni di ettolitri (dati Ismea 2010) con un consumo pro-capite che si attesta per la prima volta sotto la soglia dei 40 litri
-
Presentato a Roma il documento unitario per il rilancio del settore
21/10/2010 18:44
Il mondo agricolo italiano paga l’assenza di un’organica politica agraria nazionale. Per questo proponiamo la convocazione di una Conferenza nazionale sull’agricoltura e lo sviluppo rurale come sede per costruire insieme -istituzioni e rappresentanze- una nuova politica agraria nazionale che si ponga l’obiettivo di delineare un percorso di modernizzazione per la competitività delle imprese agricole e di riorganizzazione dell’intero sistema primario
-
20/10/2010 14:48
Con un saldo positivo che sfiora i 45 milioni di euro nel primo semestre del 2010, pari a 145mila quintali che registrano un + 27 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009, l’Italia si conferma secondo esportatore di olio extra vergine di oliva in Francia e partner privilegiato per il prodotto d’eccellenza