07/06/2011 18:51
Bruxelles mette in cantiere un indennizzo di 150 milioni di euro per aiutare gli agricoltori europei le cui vendite sono in caduta libera dopo l'epidemia del batterio killer E. Coli
La proposta è
La produzione, seppure abbondante, riuscirà solo a soddisfare il consumo
07/06/2011 13:03
Con ogni probabilità per il resto di quest'anno e per l'inizio del 2012 i prezzi alimentari resteranno sostenuti e caratterizzati da grande volatilità, avverte l'ultimo rapporto semestrale della Fao, Food Outlook, pubblicato oggi.
A sostenerlo è il presidente dell'Unaprol Massimo Gargano
06/06/2011 16:35
“La ricchezza del vero Made in Italy dell’olio extra vergine di oliva sta nella difesa dell’origine certa del prodotto, del suo legame strategico con il territorio e nel percorso dell’alta qualità certificata per garantire acquisti consapevoli da parte di consumatori sempre più esigenti”.
05/06/2011 19:00
Potrebbe essere legata a germogli di soia contaminati la possibile causa dell'epidemia di Echerichia Coli in Germania. E’ quanto fanno sapere fonti sanitarie tedesche. Maggiori ragguagli saranno dati nelle prossime ore in un incontro con la stampa. Intanto le vittime - informa una nota - sono salite a 22.
A indicarlo è il Tar del Lazio che ha accolto il ricorso di ''Ariete Fattoria Latte Sano''. Nulli gli accordi di vendita Cirio e Parmalat
03/06/2011 13:21
Sessanta giorni di tempo per riacquistare la Centrale del Latte . A indicarlo al Comune di Roma la seconda sezione del Tar del Lazio dopo la vendita nel 1998 alla Cirio di Sergio Cragnotti e poi ceduta alla Parmalat. In particolare il Tar ha in parte accolto il ricorso della società ''Ariete Fattoria Latte Sano'' a cui il Comune di Roma dovrà pagare un risarcimento di 8 milioni di euro piu' gli interessi. L'iter riporta dunque indietro l'interna vicenda di 13 anni fà con la dichiarazione di nullità degli accordi con i quale venne ceduto il 75% alla Cirio di Sergio Cragnotti e poi passata alla Parmalat un anno dopo.
Il servizio, diretto alla Grande distribuzione e leggibile tramite terminali Pos, è pensato per superare la formula cartacea, sottoposta a furti, contraffazioni e di difficile gestione anche amministrativa
03/06/2011 11:47
E' destinata a lasciare un segno nel mondo della Grande distribuzione. Qui Group, società emettitrice di buoni pasto Qui Group con capitale interamente italiano, ha lanciato la proposta di sostituire il buono pasto cartaceo con il buono pasto elettronico multifunzione, cioè una carta elettronica che “carica” non solo il buono pasto, ma anche una serie di servizi utili per i consumatori e per l’insegna distributrice
02/06/2011 16:24
A.A.A. cercasi giovani professionisti nel campo televisivo e cinematografico: Vino e Giovani lancia il concorso video Reason Wine: idee per bere con gusto! per tutti coloro che, anche solo per pura passione amano, con i valori del vino, il cinema e desiderino sperimentarsi come autori di un cortometraggio.
Il provvedimento, relativo ai prodotti alimentari per i quali è già prevista l'indicazione obbligatoria, offre al consumatore la possibilità di leggere immediatamente e senza difficoltà la provenienza del prodotto
01/06/2011 16:47
Cambio di marcia per l’etichetta dei prodotti agroalimentari. L’accelerazione è voluta dal ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali che ha sfornato un decreto nuovo di zecca riguardante l’etichettatura d'origine degli alimenti. Tra le novità che saranno introdotte una dimensione maggiore e un posizionamento più centrale per l'indicazione di origine sulle etichette degli alimenti
La carne di bufalo, secondo quanto dichiarato dal Commissario straordinario dell'Arsial, è già tra i prodotti che hanno ottenuto la valutazione transitoria per l’indicazione geografica protetta
01/06/2011 15:14
“Nella nostra regione il settore zootecnico bufalino ha i numeri per superare le sfide che il mercato impone, con circa il 18% dei capi presenti sul territorio nazionale, circa 65 mila su 370 mila, e 710 aziende impegnate ogni giorno sul campo”. Lo ha dichiarato Erder Mazzocchi, commissario straordinario dell’Arsial
31/05/2011 19:21
Intesa Sanpaolo si ritira dalla partita su Parmalat. Il gruppo ha infatti ritirato la propria lista depositata lo scorso 18 marzo per il rinnovo del consiglio di amministrazione (Cda) e che era guidata dall'attuale a.d. Enrico Bondi. L'istituto di Ca dè Sass, azionista dell'azienda di Collecchio con il 2,1% - si legge in una nota - ha fatto un passo indietro "in ragione dell'Opa promossa dal gruppo francese Lactalis", che già ha in mano il 29% del capitale di Parmalat.