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Filiera Corta

  • Surgelati, li mangiano 9 italiani su 10. Consumo da record: 16 kg annui pro-capite

    Lo rende noto, in occasione della "Giornata del cibo surgelato” (6 marzo), l'Istituto Italiano Alimenti Surgelati (Iias), che celebra i 60 anni di attività

    28/02/2023 19:20

    Oggi 9 italiani su 10 scelgono surgelati, che ne consumano la cifra record di 16 kg pro-capite all'anno (vs. i 3 kg del 1980), per un valore di mercato in continua ascesa, che nel 2021 si stima 4,8 mld di euro. Altro dato significativo del trend di cresciuta dei surgelati negli ultimi anni: fra il 2019 e il 2021 l'incremento dell'acquisto dei freezer in Italia è stato pari al +21%. Lo rende noto, in occasione della "Giornata del cibo surgelato” (6 marzo), l'Istituto Italiano Alimenti Surgelati (Iias), che celebra i 60 anni di attività.

  • Ismea, nel 2022 spesa alimentare domestica a +6,4%

    L'incremento della spesa, inferiore al tasso di inflazione, riflette una diversa composizione del carrello e una riduzione delle quantità acquistate dalle famiglie, in risposta alla perdita di potere di acquisto

    27/02/2023 15:35

    Il 2022 chiude con un aumento record della spesa alimentare domestica: +6,4% sul 2021, secondo solo al dato registrato nell'anno del confinamento domestico causato dal Covid. L'incremento della spesa, inferiore al tasso di inflazione, riflette una diversa composizione del carrello e una riduzione delle quantità acquistate dalle famiglie, in risposta alla perdita di potere di acquisto. In particolare, sottolinea l'Ismea sulla base dei dati dell'Osservatorio sui consumi Ismea-NielsenIQ, sono stati i consumatori e i nuclei familiari più giovani a fare i sacrifici maggiori.

  • Classifica della Gdo: Esselunga sempre in testa. Tra i discount vince Lidl

    Sul podio la catena milanese, seguono Coop e Conad in seconda e terza posizione. Per la classifica discount, dopo Lidl, si posizionano Eurospin e MD

    13/01/2023 18:56

    Torna con un’importante novità “Il pagellone della Gdo” stilato da Alimentando.info (Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup). Le classifiche sono infatti due: una per le 12 catene “tradizionali” della Gdo e l’altra per 5 discount. Nella prima classifica, Esselunga si conferma anche quest’anno sul gradino più alto del podio, seguita da Coop e Conad. La catena fondata da Bernardo Caprotti si posiziona al primo posto anche nelle classifiche parziali per MDD (le cosiddette “private label”, le marche del distributore) e sostenibilità, tallonata in quest’ultima categoria da Carrefour e Coop

  • Per il 54% dei genitori portare i figli al supermercato è fonte di stress

    Spesa online per 1 famiglia su 3: risparmio di tempo e comodità i principali vantaggi

    10/01/2023 15:23

    Una gestione flessibile del proprio tempo e di quello speso coi propri figli: l'esigenza principale dei genitori alle prese con i tanti impegni di tutti i giorni è quella di risparmiare il tempo speso per le incombenze domestiche per averne di più a disposizione per sé, per il relax e per la propria famiglia. È quanto emerge dalla ricerca condotta da Everli, marketplace della spesa online, e GoStudent, scuola di ripetizioni, che ha esplorato il rapporto tra i genitori e il tempo, anche e soprattutto quando si parla di spesa.

  • Unione nazionale consumatori: Cosenza la città più cara per il cibo e per la ristorazione

    La località più risparmiosa per mangiare e bere è Bergamo, dove i prezzi crescono "solo" dell’8,7%, pari a 498 euro. Città meno cara per la ristorazione è Lodi

    23/10/2022 11:10

    A guidare la classifica delle città più care d'Italia per il cibo è Cosenza, "che aveva già vinto a luglio e agosto questa non gratificante classifica", ma che ora per cibo e bevande segna un ulteriore balzo annuo, +16%, pari a +1034 euro in termini di aumento del costo della vita per una famiglia media. Al secondo posto Ascoli Piceno, con un incremento dei prezzi del 14,2% e un aggravio annuo pari a 773 euro, al terzo Viterbo dove mangiare e bere costa il +14,1% in più, 785 euro. E' quanto emerge da uno studio di Unione nazionale consumatori.

  • Vino: Uiv-Ismea, nella grande distribuzione -7% di bottiglie vendute nei primi 9 mesi

    In ribasso anche il saldo del valore (-3,5% a 2 miliardi di euro), nonostante il prezzo medio sia progressivamente lievitato del +7% nel secondo e terzo trimestre

    18/10/2022 13:22

    Salgono i prezzi e scendono i consumi di vino nella grande distribuzione italiana. Secondo l’Osservatorio del vino Uiv-Ismea su dati Ismea-Nielsen, nei primi 9 mesi di quest’anno, gli acquisti sugli scaffali di Gdo e retail rispetto al pari periodo del 2021 sono scesi in volume del 6,9% (a 5,6 milioni di ettolitri, sotto anche i livelli pre-Covid), l’equivalente di 55 milioni di bottiglie in meno. In ribasso anche il saldo del valore (-3,5% a 2 miliardi di euro), nonostante il prezzo medio sia progressivamente lievitato del +7% nel secondo e terzo trimestre.

  • L’aumento di prezzi non modifica il paniere della spesa dei consumatori

    Nonostante un’inflazione al 7,8%: 24,5 milioni di italiani non intendono variare il proprio stile di consumo nel settore alimentare. E' quanto emerge da report “The state of food”

    19/09/2022 18:56

    L’aumento di prezzi non modifica il paniere della spesa dei consumatori, in ottica di risparmio e di riorganizzazione delle finanze. Il carrello degli italiani non accenna infatti a modificarsi pur con un’inflazione al 7,8%: 24,5 milioni di italiani non intendono variare il proprio stile di consumo nel settore alimentare. E' quanto emerge con il report “The state of food” realizzato da Initiative, agenzia media globale del gruppo Mediabrands.

  • Caro energia: panificatori, a rischio la produzione di pane artigianale

    Assipan-Confcommercio, 1350 le imprese che potrebbero chiudere con una perdita di circa 5300 occupati

    12/09/2022 17:57

    L’aumento esponenziale delle utenze del gas e dell’energia elettrica pongono a serio rischio la tenuta delle imprese della panificazione. “Abbiamo non più di sessanta giorni davanti” – afferma il presidente Nazionale Assipan Confcommercio Antonio Tassone – “il rischio, dobbiamo dircelo, è che tra un paio di mesi il pane artigianale possa sparire dalle tavole degli italiani. Le piccole e medie imprese di questo passo scompariranno lasciando spazio ai grandi operatori industriali”. Assipan Confcommercio lancia il grido di allarme e chiede al Governo un adeguato e tempestivo credito d’imposta che compensi l’incremento del costo energetico, nonché un tetto massimo a questi costi, già applicato con successo in altri paesi europei come la Spagna e il Portogallo.

  • Nel 2022 l’89% delle famiglie italiane ha acquistato bio almeno una volta

    Sempre più diffuso nel fuori casa: 6 italiani su 10 hanno consumato prodotti bio negli ultimi 6 mesi

    08/09/2022 16:28

    Nel 2022 le vendite alimentari bio nel mercato interno (consumi domestici e consumi fuori casa) hanno raggiunto 5 miliardi di euro e rappresentano il 3,5% delle vendite al dettaglio biologiche mondiali. A trainare la crescita del mercato sono i consumi fuori casa che hanno superato il miliardo di euro, segnando una crescita del +53% rispetto al 2021 grazie alla dinamica sia della componente legata alla ristorazione collettiva (+20%) che a quella della ristorazione commerciale (+79%). In controtendenza i consumi domestici che segnano dopo anni una leggera flessione (-0,8% a valore rispetto allo stesso periodo 2021).

  • Spesa alimentare: prezzi prodotti discount crescono più di tutti

    Altroconsumo, l'incremento è del 5,2%. I punti vendita low cost restano i più convenienti

    03/09/2022 11:54

    Sono i discount i punti vendita che più di tutti hanno aumentato i prezzi dei loro prodotti (+5,2% in media) pur restando più convenienti per la spesa economica. All’interno dei discount, si è registrato inoltre un calo del 2% del numero dei prodotti in offerti. E’ quanto emerge dall’annuale inchiesta sulla convenienza delle insegne in Italia di Altroconsumo. I dati esaminati provengono dall’analisi di un campione di oltre 1,6 milioni di prezzi in 1.171 punti vendita di 67 città italiane. I prezzi di supermercati e ipermercati sono in crescita solamente dell’1%. Altroconsumo ha condotto l’annuale inchiesta tra il 7 marzo e 1° aprile 2022. Il confronto dello studio è con maggio 2021.

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