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Filiera Corta

  • Verdura, frutta fresca e pane i prodotti alimentari più sprecati

    Emerge da uno studio del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria su 1.142 famiglie rappresentative della popolazione italiana

    16/11/2019 14:26

    I prodotti alimentari più sprecati sono verdura, frutta fresca e pane. Seguono pasta, patate, uova, budini, derivati del latte (yogurt, formaggi), per un totale in media di 370 g/settimana/famiglia. E quanto emerge dalla edizione della giornata della nutrizione, Nutrinformarsi: lo spreco nel piatto, organizzata dal Crea Alimenti e Nutrizione (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) , presso cui è istituito l’Osservatorio sulle eccedenze, recuperi e sprechi alimentari. Lo studio, effettuato nel 2018 ha interessato 1.142 famiglie rappresentative della popolazione italiana

  • Alimentare: acquisti online per nove milioni italiani. Valgono 1,6 miliardi

    Emerge con uno studio presentato in occasione della terza edizione di Netcomm Focus Food, appuntamento dedicato all'evoluzione digitale del settore promosso da Netcomm in collaborazione con Tuttofood

    05/11/2019 12:39

    Gli acquisti online del settore alimentare in Italia valgono 1,6 miliardi (+42% sull'anno scorso) e a farli sono 9 milioni di italiani. Lo evidenzia uno studio presentato in occasione della terza edizione di Netcomm Focus Food, appuntamento dedicato all'evoluzione digitale del settore promosso da Netcomm in collaborazione con Tuttofood, la fiera che si tiene ad anni alterni a Milano. A livello mondiale il settore del food&grocery vale 58 miliardi e registra una delle piu' alte frequenze di acquisto (circa 7 volte in un anno), soprattutto grazie alla diffusione delle consegne a domicilio.

  • Cresce olio d’oliva nei supermercati: +4% la vendita di extravergine

    E’ quanto emerge da un’analisi di Unaprol, l’Unione nazionale produttori olivicoli, sulla base dei dati Ismea relativi al primo semestre del 2019

    18/10/2019 15:36

    Cresce il consumo di olio d’oliva in Italia con un +4% delle bottiglie vendute nei supermercati nel 2019. E’ quanto emerge da un’analisi di Unaprol, l’Unione nazionale produttori olivicoli, sulla base dei dati Ismea relativi al primo semestre del 2019 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Si tratta di una tendenza importante in una fase di ripresa delle produzioni dopo il crollo registrato nel 2018 – spiega il presidente di Unaprol David Granieri – adesso sta arrivando gli olii extravergine di oliva della raccolta 2019 che si presenta di alta qualità in tutte le aree del Paese, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Calabria alla Toscana, dall’Umbria al Veneto fino agli oli dei laghi lombardi per un totale di 315 milioni di tonnellate”.

  • Pausa pranzo "sana" per oltre il 55% degli italiani

    Emerge da un'indagine di Edenred, fotografia delle abitudini alimentari dei cittadini di nove Paesi europei in occasione del World Food Day che si celebra domani

    15/10/2019 13:17

    Quasi la meta' dei lavoratori europei che mangiano fuori casa il pasto di mezzogiorno "presta attenzione all'equilibrio nutrizionale del proprio pranzo". In Italia, la percentuale supera il 55%. E' quanto emerge da un'indagine di Edenred, fotografia delle abitudini alimentari dei cittadini di nove Paesi europei in occasione del World Food Day che si celebra domani. Nell'ambito del programma F.O.O.D. (Fighting obesity through offer and demand), di cui Edenred e' main partner, e' stato effettuato un sondaggio per monitorare l'evoluzione delle abitudini e delle opinioni dei dipendenti e dei ristoratori durante la giornata lavorativa.

  • Consumi: volano i discount. E' caccia agli sconti

    L'aumento su base annuale è del 5,2%. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati sul commercio al dettaglio dell’Istat relativi ad agosto 2019

    08/10/2019 19:47

    Con un aumento su base annuale del 5,2% vola la spesa nei discount alimentari. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati sul commercio al dettaglio dell’Istat relativi ad agosto 2019 rispetto allo stesso mese dello scorso anno dalla quale si evidenzia peraltro una sostanziale stagnazione delle vendite alimentari e non. La tendenza al contenimento della spesa è favorita dal fatto che – sottolinea la Coldiretti - un prodotto alimentare su quattro viene acquistato dagli italiani in promozione con l’obiettivo di cercare il risparmio e ridurre i costi del carrello.

  • Caffè: 1 italiano su 2 lo preferisce in cialde o in capsule

    Trieste è la città italiana dove si è acquistato più caffè nell’ultimo anno

    01/10/2019 16:53

    La città italiana dove si è acquistato più caffè è Trieste (1,8% della spesa totale annuale), seguita da Mantova e Pisa (1,6% per entrambe). Gli abitanti della Capitale, invece, sono quelli che in Italia hanno acquistato meno caffè negli ultimi 12 mesi. In fatto di comodità e praticità gli italiani non hanno dubbi: cialde e capsule sono le soluzioni più popolari della Penisola, quasi 1 italiano su 2 (45%) le preferisce ai formati più tradizionali. Il 39% dei connazionali sceglie invece il caffè macinato, mentre l’8% opta per una tazza di caffè solubile e il 6% lo preferisce in grani. Il caffè preferito: arabico e robusto, meglio se originario del Brasile o del Perù

  • Nove italiani su dieci non rinunciano alla prima colazione

    E' quanto emerge da una ricerca a cura dell’Osservatorio Doxa/UnionFood “Io Comincio Bene”

    19/09/2019 18:26

    La prima colazione è oggi una buona abitudine a cui non rinunciano circa 9 italiani su 10. Ben l’88% dei nostri connazionali la consuma infatti tutti i giorni (o quasi), un dato in aumento rispetto a 6 anni fa quando la sceglievano l’86%. Scende, quindi, il numero di chi la salta, passando dal 14% del 2013 al 12% del 2019. Molto bene le famiglie con figli under 14 - circa 4 milioni di persone – dove tutti fanno colazione (98%), un dato in netto aumento rispetto a sei anni fa dove solo l’88% aveva questa buona abitudine.

  • Ristoranti, bar e pizzerie: andamento stabile per i prezzi

    I bar, a luglio 2019, registrano aumenti dell’1,4%, ristoranti e pizzerie rispettivamente dell’1,6% e dell’1,2%

    02/09/2019 18:16

    Resta stabile il livello dei prezzi nei ristoranti, bar e pizzerie: a luglio 2019- segnala la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe)- fanno registrare una variazione dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,4% rispetto allo stesso mese di un anno fa. A giugno 2019 i prezzi registravano una variazione dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,4% rispetto allo stesso mese di un anno fa. I bar, nel periodo considerato, registrano aumenti dell’1,4%, ristoranti e pizzerie rispettivamente dell’1,6% e dell’1,2%. Per la ristorazione collettiva l’incremento si attesta sullo 0,8%.

  • E' boom del cibo pronto. Il pasto fuori casa si compra sempre più spesso al supermercato

    A fotografare realtà, andamento ed evoluzione del “food to go” nella Gdo è l’ultima edizione dell'Osservatorio Immagino Nielsen Gs1 Italy

    29/08/2019 14:52

    Il pasto fuori casa? Si compra sempre più spesso al supermercato, dove l’offerta è in continua crescita e segmentazione e riesce così a soddisfare ogni esigenza: dal consumatore vegano a quello intollerante al lattosio, dal salutista alla ricerca di un pasto light all’appassionato di sapori etnici (come sushi e falafel), magari anche certificati halal. A fotografare realtà, andamento ed evoluzione del “food to go” nella Grande distribuzione organizzata (Gdo) è l’ultima edizione dell'Osservatorio Immagino Nielsen Gs1 Italy

  • Bibita con ghiaccio, sorvegliata speciale dell'estate

    Circa 1 locale su 4 produce e utilizza ghiaccio non conforme alle normative, risultando contaminato per una mancanza di attenzione igienica. Emerge da una ricerca condotta dall’Istituto nazionale ghiaccio alimentare

    14/07/2019 11:40

    Con l’estate le bibite con ghiaccio sono le super sorvegliate: circa 1 locale su 4 produce e utilizza ghiaccio non conforme alle normative, risultando contaminato per una mancanza di attenzione igienica nella fase della produzione, della conservazione e della manipolazione. Emerge da una ricerca condotta dall’Istituto nazionale ghiaccio alimentare (Inga), in collaborazione con l’assessorato alla Salute della Regione Sicilia e le Asp della Regione

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